Dai simulatori alle macchine reali: Boloukbasi arriva in Formula 2

Il pilota esports correrà per la scuderia turca nella serie cadetta coronando un percorso iniziato con i simulatori.
Dai simulatori alle macchine reali: Boloukbasi arriva in Formula 2

Chi pensava che l'esports non fosse una possibile via per diventare veri piloti dovrà ricredersi. Il simracing si prospetta improvvisamente come una via alternativa e valida per diventare piloti di macchine reali grazie alle tante ore passate sui giochi di simulazione. Cem Bolukbasi firma un pezzo di storia: il pilota sarà uno dei volti del team Charouz Racing System per la stagione 2022 di Formula 2.

Da dove arriva

Boloukbasi, però, conosce molto bene la pista. Prima di approdare in Formula 1 Esports, competizione che lo ha visto protagonista dal 2017 al 2019, oltre ad una lunga militanza nei kart in tenera età il turco ha avuto modo di familiarizzare con vetture reali. Dopo una parentesi di un anno nella Formula Renault Eurocup, Boloukbasi ha raccolto un secondo posto in classifica globale nella GT4 European Series e partecipato alla F3 Asian Championship. Un curriculum comunque niente male per chi viene dal Sim Racing.

Una nuova via

Il suo percorso, in ogni caso, non è stato dei più naturali. A Boloukbasi, dunque, bisognerà dare tempo e modo di adattarsi a questa nuova avventura in Formula 2. L’episodio, però, servirà anche a creare un piccolo foro nella parete dell’automobilismo reale che i professionisti dell’esports sperano di rompere definitivamente. Del resto, la scalata verso la Formula 1 è lunga e ricca di insidie, oltre che poco percorribile per chi non ha grossi sponsor alle spalle. L’esports potrebbe servire alle scuderie per scovare nuovi talenti e andrebbe ad abbattere una serie di problemi legati soprattutto alla sfera economica che spesso frena anche i più talentuosi.

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