Com'è il nuovo, e ultimo, Fifa?

Con fondamenta così solide, Fifa 23 potrebbe entrare nell’olimpo dei migliori titoli calcistici di sempre.
Com'è il nuovo, e ultimo, Fifa?

Fifa 23 è a metà tra una pietra miliare e un titolo dimenticabile, ma questa, forse, è una buona notizia. Come ogni anno, un nuovo videogioco calcistico è giunto alla nostra porta e noi ci troviamo di fronte alla solita domanda: vale la pensa spendere 60/70 euro anche questa volta? Rispetto agli anni passati, però, possiamo fare una constatazione a caldo: le fondamenta ci sono per fare in modo che questo ultimo Fifa sia uno di quelli da ricordare.

The last dance

Electronic Arts e la FIFA hanno ufficialmente annunciato il loro divorzio a giugno, una mossa che metterà fine a una partnership quasi trentennale. Questa mossa porterà alla nascita di EA Sports FC (il nuovo brand di simulazione calcistica di EA), e di un non meglio identificato "nuovo videogioco di calcio a marchio FIFA”. Fifa 23 sarà l'ultimo del suo genere ma c'è tanto di cui essere soddisfatti in questo nuovo videogioco. Per prima cosa non si può non applaudire la decisione, sempre troppo tardiva, di inserire le squadre femminili di calcio. Purtroppo non c'è ancora la Serie A femminile ma EA promette "Aggiornamenti importanti in arrivo nei prossimi mesi".

Fifa 23 e l'inclusione videoludica

L'inclusione nel gaming è fondamentale per far sentire tutt? benvenut?. In più la nuova tecnologia Hypermotion, che l'anno scorso ha fatto il suo zoppicante debutto, è stata aggiornata grazie a delle sessioni di motion capture dedicate al campionato femminile per fare in modo che il movimento di ogni player sia più fluido che mai. Il punto di forza di Fifa 23, che forse lo renderà uno dei grandi classici del genere, è il suo gameplay attento ai dettagli e con una curva di apprendimento molto pianeggiante. Tra le nostre mani il gioco è più rifinito, preciso e, soprattutto intenzionale. Dai fondamentali, come la visualizzazione della traiettoria dei tiri (compresi i rimbalzi e i colpi di testa), all'introduzione dei passaggi d’esterno, fino alla riprogettazione delle finte e del sistema di passaggio da un giocatore all'altro, tutto è immediatamente chiaro nel suo funzionamento.

Una sola, vera, grande novità

Nel passato i titoli della serie Fifa avevano come selling point la rielaborazione di una specifica caratteristica di gioco: l'attacco, la difesa, i portieri, i passaggi o una specifica modalità. Fifa 23 non ha una singola novità tecnica che segna un netto miglioramento rispetto al passato bensì una sensazione generale di stare giocando a un titolo più rifinito in quasi tutti i suoi aspetti.

Cosa aspettarci dal futuro

L'anno prossimo non sappiamo se ci ritroveremo tra le mani un Fifa 24 senza loghi o un'esperienza completamente diversa. Quello che sappiamo ora è che Fifa 23 è un simulatore calcistico solido, ben fatto e con pochi bug che in una o due patch saranno aggiustati. Soprattutto se siete fan della modalità carriera, questo simulatore vi garantirà decine di scalate allo scudetto o alla Champions senza annoiarvi solo grazie alla solidità delle sue fondamenta. Fifa 23, poi, è anche uno dei titoli sportivi che più si adatta alle esigenze di ogni giocatore con un modello di analisi delle prestazioni e aggiustamento delle difficoltà eccellente. In questo va riconosciuto a EA di stare facendo un ottimo lavoro perché è lo stesso pregio che abbiamo notato in F1 2022. In conclusione, vista l'incertezza sul futuro e la qualità di quello che abbiamo provato, Fifa 23 merita un posto nella vostra libreria se siete alla ricerca di un'esperienza calcistica solida e duratura che, per almeno un paio d'anni, possa soddisfare tutti vostri desideri nel mondo del pallone.

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