L’italiano Mangano primo classificato alle Olimpiadi dell’Esports

Nella categoria Motorsport il simdriver azzurro ha conquistato la qualificazione alle finali di giugno a Singapore.
L’italiano Mangano primo classificato alle Olimpiadi dell’Esports

Nonostante le Ferrari arranchino nella stagione 2023 di Formula 1, la passione degli italiani per le auto e la velocità non si ferma, nemmeno nel virtuale. Il simracing è da sempre una delle discipline esports più amate dai videogiocatori italiani, disposti anche a costruirsi un vero e proprio setup ad hoc per correre virtualmente nel modo migliore tra schermi curvi, volante, pedaliera e sedia dedicata. L’Italia è uno dei paesi che vanta tra i migliori simdriver (così si chiamano i guidatori dei simulatori) professionisti al mondo con numerose eccellenze. Anche olimpiche.

Da Tokyo a Singapore

Nel 2021 in occasione dei Giochi Olimpici di Tokyo 2020 (disputatisi poi l’anno successivo a causa dell’epidemia di Covid19) un italiano salì sul gradino più alto del podio alla prima edizione delle Olympic Virtual Series nella categoria Motorsport. In quell’occasione l’onore della prima “medaglia olimpica” del simracing toccò a Valerio Gallo che chiuse la gara finale davanti a tutti sul videogioco Gran Turismo Sport, scelto dal Comitato Olimpico Internazionale in accordo con la FIA, la federazione internazionale dell’automobilismo. Tra un mese e poco più potrebbe toccare a un altro italiano mettere al collo uno dei riconoscimenti sportivi più ambiti.

Primo tempo mondiale

Per diverso tempo Gallo è stato un simdriver della William Racing Esports, la sezione della scuderia dedita al simracing. Tra i suoi compagni di squadra anche Giorgio Mangano, campione europeo del FIA World Tour 2018, sempre su Gran Turismo. Oggi Mangano corre per la Lua Gaming, organizzazione esports galiziana. Mangano ha partecipato alle qualificazioni su Motorsport per le rinnovate Olympic Esports Series a cui hanno preso parte oltre 160.000 partecipanti provenienti da 66 paesi nel mondo, piazzandosi al primo posto.

La felicità di Mangano

Parco di risultati negli ultimi tempi, la qualificazione da primo al mondo all’evento di Singapore significa tantissimo per Giorgio. Il suo tempo di 1’14.746 è stato sufficiente per concludere la qualifica davanti al francese Drumont per appena 30 millesimi, seguito al terzo posto dal brasiliano Carrazza, leggermente più indietro di altri 35 millesimi. Una qualifica decisamente combattuta che ha delineato i primi 10 classificati (e qualificati). “Sento ancora l’adrenalina del risultato ottenuto”, ha scritto Giorgio sui social. “Ricordate sempre: mai arrendersi, perché le buone notizie presto o tardi arrivano”. Appuntamento a Singapore per le finali.

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