Juventus: un anno di esports con i Dsyre

La collaborazione tra il club bianconero e l’organizzazione esports dei Dsyre continua a portare successi in campo competitivo
Juventus: un anno di esports con i Dsyre

Alla Milan Games Week 2022 l’organizzazione esports dei Dsyre annunciava pubblicamente la propria prestigiosa collaborazione con il club bianconero della Juventus. Una partnership non solo di facciata ma una vera e propria joint venture tra due eccellenze nei rispettivi settori, ovvero gaming e calcio. Ciò che sembrava stonare era perché la Juventus, un club storico e pluripremiato, avesse deciso di affidarsi a una realtà così giovane dell’esports. A distanza di un anno quella che da alcuni è stata definita una scommessa si è trasformata in una certezza, con un connubio di intenti forte e saldo.

Un anno di successi

Dalla vittoria dello scudetto della eSerie A Tim con Danilo “Danipitbull” Pinto ad aprile 2023 al trionfo nella eSupercup di qualche giorno fa, la Juventus Dsyre ha vissuto un anno intenso. E a dimostrazione della ferrea volontà del club bianconero di mettere radici, la Juventus ha allargato i propri orizzonti entrando anche nella scena competitiva italiana di Rocket League. Ma come è stato possibile realizzare una sinergia così importante tra due mondi differenti? “Abbiamo focalizzato la nostra attenzione sulla condivisione di valori e obiettivi comuni, creando una collaborazione che vuole a tutti gli effetti posizionare entrambe le società all’apice dell’immaginario esport in Italia”, ci ha raccontato Gianmarco Pino, brand manager della Juventus. “La sinergia si manifesta oltre evidentemente alle competizioni esportive attraverso contenuti social media, partecipazioni ad eventi strategici come la Milan Games week, il coinvolgimento di talent e content creators e tanto altro, sempre con l'obiettivo di coinvolgere appassionati di esports e appassionati di calcio in un'esperienza unica”.

Perché Rocket League

Nonostante Rocket League, come titolo, sia vicinissimo al mondo del calcio (con delle macchinine bisogna spingere il pallone in rete), perché la Juventus ha deciso di puntarci? “La recente introduzione di Rocket League nella collaborazione con Dsyre riflette la nostra volontà di diversificare le esperienze esports offerte ai nostri tifosi con un titolo che ha una base di appassionati in rapida crescita e che offre un terreno fertile per coinvolgere una vasta audience”, ha affermato sempre Pino. La Juventus inoltre non ha alcuna intenzione di fare differenze tra l’attività gaming e quella calcistica: il trofeo della eSerie A Tim si trova infatti da qualche mese in compagnia di scudetti, Champions League e le altre coppe nel Trophy Temple dello Juventus Museum.

Il futuro

Oltre i trofei conquistati sul campo, quest’anno è arrivato anche il premio di Best Commercial Activation agli Italian Esports Awards. “Per noi è un riconoscimento significativo”, ha risposto Pino. “Questo premio sottolinea il successo delle nostre iniziative nel trasformare l'esports in un canale di coinvolgimento del pubblico efficace, dimostrando che dobbiamo continuare ad innovare nel nostro settore”. E per i prossimi anni che piani ci sono? “Guardando al futuro, la Juventus ha ambizioni a lungo termine nel campo degli esports”, ha concluso Pino. “Ci proponiamo di continuare a espandere la nostra presenza con nuovi titoli, oltre a potenziare le sinergie con partner chiave. La nostra strategia si concentrerà sulla costruzione di una community solida e sull'innovazione continua per rimanere all'avanguardia del settore”.

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