MotoGP 24, un simulatore che soddisfa tutti

Il nuovo capitolo videoludico targato Milestone permette a chiunque di sfrecciare in sella alle due ruote
MotoGP 24, un simulatore che soddisfa tutti

Il weekend francese della MotoGP 2024 ha raccontato dell’allungo in classifica generale dello spagnolo Jorge Martin sull’italiano Francesco Bagnaia, campione del mondo in carica. Il duello a cui abbiamo assistito nel 2023 sembra ripetersi anche quest’anno con l’incognita Marc Marquez che come una scheggia impazzita potrebbe inserirsi in questa lotta grazie al dominio attuale della Ducati che, come già accaduto altre volte, ha piazzato quattro moto nelle prime quattro posizioni nel circuito di Le Mans. Sfide che osserviamo ogni due settimane ma che grazie a un titolo come MotoGP 24 possiamo rivivere quando vogliamo.

Natura dualistica

Un aspetto determinante del successo della serie MotoGP, confermato ancora una volta nella versione 2024, è che il titolo è riuscito a mantenere la doppia dualità di gioco arcade e hardcore, senza scontentare nessuno e soprattutto presentandosi come un titolo videoludico per tutti: per chi vuole semplicemente passare del tempo interpretando i sorpassi e le curve a ginocchio dei propri beniamini, sia per chi vuole un’esperienza più completa e professionale. Posto che, come già anticipato, chi vuole solo divertirsi lanciandosi su una moto in rettilineo può benissimo farlo senza difficoltà, la versione 2024 continua ad aggiungere dettagli che iniziano a rendere MotoGP 24 un simulatore sempre più affine alla realtà. E se per ora non è possibile avere un simulatore fisico, la base videoludica c’è tutta: dalle diverse scelte sull’approcciare una curva a gestire lo scarico del gas, dal capire quando effettuare le staccate al governare la potenza delle moto evitando di tagliare curve o, peggio, frenare troppo rapidamente e finire stesi.

Come migliorare

Motivo che ha consegnato agli utenti due strade per migliorarsi: sia una sezione di tutorial per apprendere la basi, sia la MotoGP Academy che consente a chi vuole imparare e andare oltre il semplice gioco di allenarsi su porzioni di tracciato con veri e proprio suggerimenti su come affrontare curve, rettilinei e sorpassi. Si tratta di strumenti che rendono la curva di apprendimento del gioco graduale e fruibile per chiunque, a cui si aggiunge anche la possibilità di scegliere la difficoltà secondo quattro livelli che vanno da “Semplice” a “Pro”. La differenza è che con il primo livello si ha un’assistenza completa al fine di supportare la crescita dell’utente all’interno del videogioco, fino a spegnere uno dopo l’altro, anche in via manuale, tutti gli “aiutini” forniti anche grazie all’utilizzo dell’intelligenza artificiale.

Le novità Carriera

Per chi vuole cimentarsi nel diventare un vero e proprio pilota professionista (virtuale), è presente la modalità Carriera. Si parte dal basso, dalla serie inferiore delle Moto 3 con la possibilità in ogni weekend di prendere parte alle qualifiche (ma chi vuole lanciarsi direttamente in gara può farlo, partendo però dalle ultime posizioni). A rendere il tutto ancora più “simulativo” è la possibilità di regolare l’assetto delle moto dai freni alle sospensioni, fino alle gomme da utilizzare. È poi stato introdotto il Mercato Stagionale: progredire nel campionato, arrivare spesso nelle prime posizioni e accumulare punti permette di finire sotto la lente d’ingrandimento delle scuderie più grandi e importanti che arriveranno così a proporvi un nuovo contratto per correre con loro e cambiare livrea. E richiamando ancora la realtà, al discorso “simulazione” si aggiunge il meteo: è possibile partire con il sole e dover poi precipitosamente rientrare ai box per cambiare gomme e montare quelle da bagnato per l’improvviso arrivo della pioggia. Se l’obiettivo di Milestone era di avvicinare la serie videoludica ancora di più all’essere il più possibile un simulatore, tale obiettivo è stato ampiamente raggiunto, senza sacrificare in alcun modo l’esperienza semplice e fruibile per tutti i casual player. MotoGP 24 mette a disposizione tutti gli strumenti: a decidere quali usare e che tipo di videogioco approcciare siamo soltanto noi.

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