Ci sono storie curiose del passato che, nonostante gli anni, restano sempre attuali ed entrano quasi nella leggenda. Una di queste è legata a Matteo Brighi, ex centrocampista di Juventus e Roma, che suo malgrado, si è ritrovato protagonista di uno degli episodi più singolari nella storia dei videogiochi calcistici. Non si parla di un gol memorabile o di un trofeo vinto, ma di un errore che lo ha consacrato, in un certo senso, nella cultura pop. Un’anomalia che ha fatto sorridere migliaia di appassionati di FIFA, celebre videogioco di calcio, e che ancora oggi è ricordata come una delle "gaffe" più incredibili di sempre. Ma procediamo con ordine.
UNA CARRIERA CON IL VENTO IN FACCIA
Matteo Brighi, classe 1981, ha mosso i primi passi nel calcio professionistico con la maglia del Rimini, la squadra della sua città. Le sue doti atletiche e la capacità di imporsi in mezzo al campo non passano inosservate, tanto che la Juventus lo acquista per una cifra importante, vedendolo come il centrocampista del futuro. A soli 19 anni, Brighi fa il suo debutto in Serie A nella stagione 2000-2001, collezionando 12 presenze tra campionato e Coppa Italia. Tuttavia, la forte concorrenza in bianconero lo costringe a farsi le ossa in provincia, con esperienze a Bologna, Parma, Brescia e Chievo Verona. La sua carriera prosegue poi alla Roma, dove tra il 2007 e il 2011 mette insieme 108 presenze e 9 gol. Un percorso rispettabile, ma distante dalle altissime aspettative iniziali.
IL CASO FIFA 2003
Una curiosità legata alla carriera di Matteo Brighi arriva dal mondo dei videogiochi, precisamente da FIFA 2003. A causa di un errore nel sistema di valutazione dei giocatori, il centrocampista italiano si ritrovò con una delle valutazioni più alte mai viste nel gioco: un incredibile 97 di overall, ben oltre le stelle come Thierry Henry, Ronaldo (ex Inter e Real Madrid, ndr), Zinédine Zidane, Ryan Giggs, Francesco Totti e Roberto Carlos. In un’epoca in cui internet e gli aggiornamenti live non erano ancora diffusi, i giocatori si trovarono per un anno intero con un Brighi virtuale dalle abilità spropositate rispetto alla realtà. L'episodio, sicuramente singolare, negli anni ha suscitato ilarità tra i fan e ha contribuito a trasformare Brighi in un personaggio cult nel panorama dei videogiochi calcistici.