PlayStation 5: Sony punterà di più sul multigiocatore

Il presidente di Sony Entertainment System Shawn Layden ha dichiarato nel corso di un'intervista che la software house punterà molto più sul multigiocatore con PlayStation 5 di quanto non abbia fatto con PlayStation 4.
PlayStation 5: Sony punterà di più sul multigiocatore

Il ciclo vitale dell’ottava generazione di console, che ha visto inizialmente protagoniste PlayStation 4 (Sony) e Xbox One (Microsoft), sta ormai per giungere al termine. Si prevede che entro il 2020 le note software house annunceranno le loro nuove macchine casalinghe, e per il 2021 quasi sicuramente queste console arriveranno nelle nostre case.

Per quanto riguarda i titoli usciti in esclusiva per PS4 e Xbox One, è doveroso notare come quantitativamente, e secondo molti anche qualitativamente, Sony abbia superato la sua rivale sul mercato, producendo un considerevole numero di videogiochi di pregevole fattura. Tra di essi ricordiamo Marvel’s Spider-Man, Horizon: Zero Dawn, Uncharted 4: Fine di un Ladro, Persona 5 e infine God of War, che ha vinto nientemeno che il premio di Gioco dell’Anno ai Game Awards 2018. Tutti titoli questi che condividono delle ottime valutazioni da parte della stampa specializzata; ma non è solo questa la caratteristica che li accomuna. Si tratta infatti di videogiochi esclusivamente in single-player, ovvero in singolo giocatore. Sony non ha infatti presentato alcuna esclusiva multigiocatore, mentre Microsoft, ad esempio, ha pubblicato Sea of Thieves, sviluppato da Rare.

Cionondimeno, sembra che la casa giapponese voglia invertire la tendenza nel corso della prossima generazione di console, che sarà la nona. Questo è quello che si evince dalle parole di Shawn Layden, presidente di Sony Interactive Entertainment World Studios, che durante una recente intervista a Business Insider ha rivelato che il multigiocatore è un settore dove probabilmente la software house “comincerà a fare più rumore”.

Significherebbe colmare una notevole lacuna, e potrebbe anche comportare l’ingresso di Sony nel panorama videoludico competitivo. Parallelamente, Layden si è dimostrato propenso anche al cosiddetto “couch co-op”, ovvero il multigiocatore cooperativo, e dunque non competitivo, da giocare in locale con una o più persone (per l’appunto “seduti sul divano”). Si delinea così di un altro settore in cui SIE vorrebbe dare di più, specialmente nell’ambito del “gaming in famiglia”. Dopo aver raccontato grandi storie da affrontare in solitaria, Sony sembra quindi avere deciso con PlayStation 5 di riunire la community di giocatori, sia in senso competitivo che cooperativo.

Che si tratti della fine delle esclusive single-player di PlayStation? Lo escludiamo, e per varie ragioni. In primo luogo, molte delle esclusive uscite su PlayStation 4 avranno certamente un sequel, che non vedremo nel corso di questa generazione. Secondariamente, è da dubitare che Sony voglia abbandonare un solco così nitidamente tracciato negli ultimi anni per avventurarsi in terre semi-inesplorate. Non ci resta che aspettare e vedere quali saranno le sue prossime mosse, specialmente a fronte della strategia che verrà adottata dalla rivale Microsoft.

Servizio a cura di GEC - Giochi Elettronici Competitivi

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