Blasi e la nuova FIDE: Formalizzazione e creazione della realtà esport

Il fondatore di ITeSPA annuncia le strategie della nuova federazione esportiva italiana FIDE
Blasi e la nuova FIDE: Formalizzazione e creazione della realtà esport

Paolo Blasi ci parla del progetto e della storia di FIDE, Federazione Italiana Discipline Elettroniche, a ridosso della nascita del nuovo soggetto italiano per l'esport. Idee, motivaizoni alla base della federazione, ma anche i passi da fare per raggiungere la vetta da raggiungere.

Le dichiarazioni di Blasi

Le parole del fondatore di ITeSPA, Paolo Blasi:

"L'idea nasce da ambo le parti molti anni fa ma ITeSPA e GEC hanno avuto due approcci differenti. La recente attività internazionale sta spingendo molto il riconoscimento degli esports, come è possibile vedere dalle attività di GAISF e quindi naturale che per delle realtà storiche italiane che hanno fatto la storia degli esport, unirsi in un progetto che preveda la sintesi delle strade in un percorso comune."

"Lo scopo di questa intesa è quello di procedere con una realtà credibile sia sul fronte delle attività svolte che da per i riconoscimenti internazionali.
ITeSPA è stata la prima organizzazione italiana a permettere ai videogiocatori italiani di partecipare a competizioni sportive già dal 2016 ad oggi. Alcune competizioni a cui si è preso parte negli anni sono state riconosciute anche dal Comitato Olimpico Nazionale come nel caso di Taiwan nel 2018 per il 10th Esports World Championship. GEC è notoriamente il network esport più grande in Italia con una fitta rete di associazioni e tesserati.
Al livello internazionale l'International Esports Federation, che ITeSPA rappresenta, è arrivata a contare oltre 60 Nazioni ed uno stadio avanzato per il percorso del riconoscimento sportivo della disciplina degli Sport Elettronici."

"La sintesi dei due percorsi è sembrata quasi inevitabile anche per la scelta del CONI di porre sotto analisi il "settore" (in senso lato) degli esport italiani e quindi valutare la situazione. Proporsi in questo frangente in modo credibile è apparsa la scelta migliore per non perdere un treno importante specie in un periodo che vede nelle "competizioni virtuali" la possibilità di proseguire l'attività agonistica di alcune discipline."

"I prossimi passi saranno sicuramente importanti perché vedranno da un lato la formalizzazione ufficiale della candidatura di un soggetto nazionale e dall'altro la creazione di quella che sarà la struttura portante di una realtà sportiva dedicata agli esport. Un percorso che è solo all'inizio ma che potrebbe portare l'Italia ad essere all'avanguardia in un settore giovane ed altrettanto vivace come quello delle competizioni dei videogiochi."

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...