LEC 2019 - Il riassunto della decima giornata

A poche ore dall'inizio della sesta giornata arriva il recap di quanto successo nell'ultima: molte sorprese e capitomboli improvvisi.
LEC 2019 - Il riassunto della decima giornata

SK - Fnatic 1-0. A quanto pare i Fnatic ci hanno preso gusto a metterci in difficoltà con le previsioni, e quest’oggi si fanno sorprendere dagli SK, in ogni caso più in alto in classifica già da prima di questo scontro. Il grave errore commesso da Rekkles & co. in fase di Draft, cioè di non bannare Karthus, costerà caro alla formazione gialla: l’enorme pericolosità della R del jungler degli SK e del suo Raccolto Oscuro non tarderanno a farsi sentire, e saranno ben 4 le uccisioni che questi porterà a casa al termine dell’incontro. Un gran peccato vedere questi FNC così in difficoltà dopo gli ottimi Worlds disputati solo pochi mesi fa.

Splyce - Excel 1-0. Excel, che disastro! Questa è una partita di difficile lettura: nonostante XL Expect (Jarvan IV) e XL Special (Zoe) siano estremamente forti grazie alle molte kill ottenute nelle prima fasi dell’incontro, il vantaggio in Oro vede sempre e comunque gli Splyce in vantaggio, sia grazie alle diverse Torri guadagnate, sia grazie ai Draghi. I complimenti vanno fatti a SPY Xerxe (Zac), che diventa la vera nemesi degli Excel, a quanto pare incapaci di fronteggiare il kit di questo personaggio.

Schalke 04 - Vitality 0-1. Scontro diretto nelle zone calde della classifica, quello tra i ragazzi dello Schalke e quelli dei Vitality, e sicuramente il match più interessante dell’intera giornata. Entrambe le squadre scendono in campo in maniera molto convincente, ma per gli S04 non sembra esserci modo di contrastare il potenziale di engage estremamente alto di VIT Mowgli (Jarvan IV), abilissimo nel controllo di giungla sia in quanto a visione che in quanto ad obiettivi. Nonostante la prestazione non proprio brillante di VIT Cabochard (Urgot) e VIT Jiizuke (Vladimir), i Vitality riusciranno comunque a trovare la vittoria grazie alla corretta esecuzione del macro game nelle fasi medio-avanzate della partita.

Misfits - Rogue 0-1. Signore e signori, il momento che nessuno si aspettava sarebbe mai arrivato, alla fine è diventato realtà: i Rogue trovano la loro prima vittoria dello Split, e lo fanno in grande stile contro dei Misfits sempre più al buio. La strana team composition degli RGE, con Pantheon in giungla e Corki in corsia centrale, alla fine riuscirà a rendersi utile e funzionale nel contrastare i MSF, che avevano selezionato dalla loro parte Lee Sin e Ryze. Buon colpo di reni della formazione capitanata da Kikis, che se dovesse continuare su questa strada, potrebbe seriamente cominciare a regalare uno spettacolo quantomeno apprezzabile.

G2 - Origen 0-1. Per chiudere in bellezza e non farci mancare nulla, oltre la prima vittoria dei Rogue, arriva quest’oggi anche la primissima sconfitta dei G2, contro gli Origen. Fino a questo momento, infatti, letteralmente nessun team di questo split era andato concretamente vicino a fermare lo sprint del team di Caps e Perkz, fino a questo momento. Apparentemente, l’anti G2 ha uno e un solo nome: Zed. La Draft dei condottieri della classifica, infatti, probabilmente per un eccesso di zelo nelle capacità dei suoi giocatori e per aver sottovalutato i propri avversari, si basa esclusivamente su campioni poco robusti e con alto quantitativo di danno. Fin qui, il discorso potrebbe ancora reggere, ma l’ultimissimo pick degli Origen fa letteralmente calare la notte sui volti dei G2: si tratta proprio di OG Mithy che va a selezionare Zed per affidarlo alle abilissime mani di OG Nukeduck, che si rivelerà estremamente performante su un campione utilizzato così poco frequentemente in competitivo.

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