League of Legends Worlds 2019 - Il Nord America sogna

Come di consueto, anche il Nord America ha finalmente selezionato i suoi 3 rappresentanti per questi Worlds 2019. Andiamo a presentare anche loro.
League of Legends Worlds 2019 - Il Nord America sogna

Team Liquid. Succeda quel che succeda, loro ci sono sempre. Che stiano simpatici o meno, i Liquid sono da anni in vetta alla classifica degli LCS Nordamericani, e nonostante diverse modifiche al roster nel corso del tempo, la solidità della società e del team in senso stretto sono tra i più convincenti al mondo.  Con l’innesto di Jensen (ex midlaner dei Cloud9, di cui parleremo tra poco), la squadra ha fatto un ulteriore salto di qualità, portando dalla sua parte uno di quelli che fino a quel momento erano stati gli avversari più temibili di tutti, e la differenza si è vista all’interno di questo Split estivo, letteralmente dominato da Doublelift e compagni, i quali non hanno avuto difficoltà alcuna a portarsi a casa il primo posto e l’accesso diretto ai Mondiali del 2019.

Quale sia il fattore chiave per il bel gioco dei TL, che in Nord America sembrano non aver rivali, rimane un mistero, dato che di peculiarità nel playstyle ce ne sono davvero poche. Sembra corretto attribuire la maggior parte del merito semplicemente all’abilità meccanica di ogni singolo membro del team, che nel proprio ruolo può sostenere di essere il migliore del continente. Dopo la buona prestazione degli MSI 2019 e quella decisamente più deludente vista in occasione dei Rift Rivals, restiamo in attesa, curiosi di quello che questi atleti porteranno sul massimo palcoscenico mondiale di League of Legends.

Cloud9. Come poc’anzi anticipato, il secondo seed degli NA LCS per i Worlds 2019 è stato occupato dai Cloud9, che sono stati davvero molto bravi nel tenere il passo dei Team Liquid, e hanno sfiorato più volte l’aggancio del primo posto in classifica, senza però riuscirvi. Sono ormai diversi anni che vediamo anche i C9 scendere in campo in occasione dei Mondiali, e quello che hanno saputo mostrarci non sempre si è rivelato all’altezza delle aspettative, ma mai dire mai: quello appena conclusosi è stato uno Split estivo estremamente positivo per Licorice, Svenskeren Nisqy, Sneaky e Zeyzal, e nulla ci impedisce di attendere e sperare di assistere a un’ottima prestazione contro team del calibro degli SKT, dei G2, dei FunPlus Phoenix e degli Invictus Gaming (questi ultimi reduci da un campionato non proprio stellare).

Clutch Gaming. Veniamo ora alla vera rivelazione di questo LCS Summer Split 2019: i Clutch Gaming. Dopo essere stati una squadra da classifica medio-bassa per diversi anni, Huni, Lira, Damonte, CodySun e Vulcan sembrano essere riusciti finalmente a portare in auge il loro team, e l’hanno fatto in grandissimo stile, imponendosi contro Team Solo Mid e Counter Logic Gaming tra tutti. Era da tempo che l’una volta toplaner degli SKT T1 e dei Fnatic non tornava a sedersi al primo banco della classe Nordamericana: dalla sua militanza negli Echo Fox di 2 anni fa per la precisione, e bisogna dire che “l’holo holo king” era mancato a tutti i nostalgici di League of Legends.

A questi ragazzi vanno fatti dei grandissimi complimenti per l’intera stagione appena trascorsa, e in particolare per essere riusciti a sconfiggere nientemeno che il team di Bjergsen alle finali dei Regional Qualifiers, con un punteggio complessivo finale di 3-2. Per riassumere il tutto, i Clutch Gaming dovranno superare l’ostacolo dei Play-In per accedere ai Mondiali veri e propri, quelli del Group Stage, e si ritroveranno ad affrontare anche i nostrani Splyce. Non ci resta che attendere.

Servizio a cura di GEC - Giochi Elettronici Competitivi

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