Worlds - I Fase a gironi: il punto di Ferakton

Secondo appuntamento con Marcello "Ferkaton" Passuti, coach di League of Legends e uno dei massimi esperti della scena competitiva.
Worlds - I Fase a gironi: il punto di Ferakton

Si comincia dal Gruppo B con il J Team che riceve giudizi non negativi visto che proviene da una regione non al livello dalle altre, ovvero l'LMS. Nonostante questo deficit iniziale ha già sorpreso tutti dalla prima giornata contro i FunPlus Phoenix, vincendo un game con il team vincitore dell'LPL e dimostrando di essere un team più solido di quel che sembri, con “Fofo” che sembra di essere il giocatore sorpresa di questo gruppo. I GAM Esport non hanno invece soddisfatto le aspettative, poiché da loro ci si aspetta un play-style estremamente aggressivo, pro-attivo con tanta iniziativa, ma in realtà dimostrano solo molta confusione. Tranne nella partita contro il J-Team: con una bella composizione “Levi” e “Zeros” mostrano un game di alto livello. Per gli Splyce invece c’è un ottimo inizio, ma dimostrano poi di avere ancora gli stessi problemi e punti forza, con la differenza che Marek “Humanoid” Bràdza vive momenti altalenanti sotto il profilo prestazionale: da picchi altissimi di qualità a errore decisamente evitabili. Qualche sbavatura di troppo anche per il support Tore Hoel “Norskeren” Eilertsen.

Gruppo A. Hong Kong Attitude sono un team che fondamentalmente non hanno un carry principale nel team, ma soprattutto mostrano molte difficoltà nel giocare le fasi centrale della partita. I Cloud 9 hanno giocato il singolo game peggiore del mondiale al momento contro gli HKA, per poi andare ancora peggio contro i Griffin, con la decisione di mettere Robert “Blaber” Huang al posto di Dennis “Jensen” Johnsen, che gioca sì un ottimo early game ma mostra inconsistenze nelle altre fasi. I G2 Esports hanno dimotrato, almeno nella prima settimana, di essere il miglior team attualmente presente ai mondiali. Per loro 2 di tipi di play-style: uno è quello che hanno mostrato in LEC in cui dal minuto 15 si attivano e cominciano ad accelerare il passo per concludere il game; l’altro è invece molto più metodico e l’hanno mostrato contro i GRF.

Gruppo C. SK Telecom T1 aprono il mondiale con una vittoria contro i Fnatic, che già con una draft superiore riescono a chiudere un game 1 a 0. Invece contro gli RNG giocano un game di bassa qualità, che addirittura rischiano di perdere, ma comunque grazie ad una ottima giocata di “Faker” riescono comunque a concludere la partita con un’altra vittoria. Clutch Gaming che concludono la serie 0-3, dimostrando di non essere al livello delle altre squadre del gruppo, con “Huni” che sembra non essere cambiato nel corso degli anni, con gli stessi punti forza e debolezze. I Fnatic invece hanno un brutta settimana andando 1-2, già contro i CG mostrano delle giocate inconsistenti, ma comunque riescono a strappare la vittoria. Con gli RNG invece non riescono a mettere in atto la loro composizione da Level 1 che veniva pesantemente surclassata da quella avversaria nelle fasi più avanzata della partita. I Royal Never Give Up, infine, mostrano delle ottime potenzialità individuali, ma anche molte giocate inconsistenti: uno stile compassato, standard, anomalo per una squadra dell'LPL e sicuramente non adatto a un mondiale.

Gruppo D. I Damwon Gaming hanno fatto vedere ancora gli stessi problemi del play-in, non rispettando l’avversario, come contro i Team Liquid che invece, hanno mostrato di essere il migliore team del Nord Americana al mondiale, portando anche delle vittorie significative. Per gli Invictus Gaming invece c’è una dimostrazione di alto livello di skill individuale, che è stata sufficiente a portarli al 2-1 e quindi in una “zona sicura” per passare alla fase successiva degli ottavi. Gli aqh e-Sport Gaming invece riescono a mettere alle strette gli altri team nel gruppo, con delle composizioni con grandi combo, ma senza mai riuscire a prendere un vantaggio significativo.

Servizio a cura di GEC - Giochi Elettronici Competitivi

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