I G2 sono partiti come favoriti della competizione: dopo aver trionfato al MSI lo scorso Maggio, hanno anche vinto il Summer Split europeo battendo per 3-2 i Fnatic. Nonostante queste premesse, la loro fase a gruppi ha deluso i fan, solo secondi alle spalle del team coreano Griffin, secondi classificati nel LCK. Ma nei game che contano davvero i G2 hanno mostrato tutto il loro potenziale: ai quarti di finale superano senza grosse difficoltà i Damwon Gaming per 3-1 ed i 3-volte campioni del mondo SKT Telecom T1 in semifinale.
I FunPlus Phoenix. Il team cinese FunPlus Phoenix è sicuramente la rivelazione di questo 2019: è riuscito a dominare la LPL (la massima lega cinese) entrambi gli split, con un mostruoso record di 27-3 nella stagione regolare.
Così come i G2, anche gli FPX non hanno convinto nella loro fase a gruppi: passano come primi nel gruppo B con un record di 5-2 senza però convincere nelle loro vittorie.
Nonostante tutto, raggiungono la finale giocando in modo quasi impeccabile, battendo a Madrid prima i Fnatic, padroni di casa, e poi gli Invictus Gaming, campioni del mondo uscenti.
Chi è il favorito? Considerando tutte le premesse, i G2 sono quasi certamente il team che ha tutto da perdere nella finale di domenica: una loro vittoria renderebbe il loro percorso del 2019 il primo “Grande Slam” della storia di League of Legends. La formazione dei G2 però ci ha mostrato come è capace di gestire la pressione in qualsiasi circostanza e difficilmente ci si può aspettare un loro crollo durante la finale. Unico campanellino d’allarme può essere l’assenza del capitano, Luka “Perkz” Perkovic, alla conferenza stampa pre-match per motivi di salute. Il coach Fabian “GrabbZ” Lohmann l’ha giustificata dicendo che non c’è pericolo per il loro botlaner e che sarà al 100% durante il match.
Dal lato FPX, invece, c’è la consapevolezza di essere forse i sfavoriti ma, quindi, la possibilità di stupire tutti. Nel corso della loro conferenza stampa, infatti, i FPX hanno detto di come fossero sorpresi ad aver raggiunto la finale considerando le loro aspettative antecedenti al torneo, ritenendo il metagame della competizione un loro ottimo alleato.
Oltre League of Legends. L’evento presenterà anche una cerimonia d’apertura in cui ci saranno diverse esibizioni dal vivo come quella del singolo “Phoenix” cantato da Cailin Russo e Chrissy Costanza ed una nuova band, True Damage, ispirata all’hip hop, composta da Becky G, Keke Palmer, Soyeon, Duckwrth e Thutmose.
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