LEC Playoff: i G2 Esports raggiungono i Fnatic in finale

Grazie alla vittoria ottenuta ai danni dei Rogue, i G2 Esports accedono alla finale dei playoff di LEC
LEC Playoff: i G2 Esports raggiungono i Fnatic in finale© lolesports

Sta ormai volgendo al termine il cammino nei playoff di LEC ma, prima del capitolo finale, Rogue e G2 Esports si sono scontrati per giocarsi l’accesso alla finalissima. Alla fine, Caps e compagni, l’hanno spuntata portandosi a casa una vittoria difficilissima e sudata fino al quinto game della serie. Adesso i campioni in carica dovranno affrontare i Fnatic, per poter riconfermare quel titolo tanto desiderato. 

G2 Esports vincenti ma con tanti dubbi 

Ormai lo sappiamo da un po’, la stagione dei G2 Esports non può essere nemmeno lontanamente paragonata a quella del 2019. La squadra di coach Grabzz sembra ancora molto in difficoltà, anche nelle cose più semplici e basilari del gioco.  

La loro lettura del meta attuale non è precisa e ben eseguita, e di conseguenza anche le draft sono spesso poco efficaci e lasciano spazio alle iniziative avversarie. Prendete Jankos ad esempio, che rimane ancora incagliato su dei pick piuttosto vetusti ed inefficaci. Purtroppo i G2 continuano ad affidarsi alle giocate spettacoli del singolo (Caps nella maggior parte dei casi), e non hanno un vero e proprio piano che sia comune a tutti i membri della squadra. 

A parte i problemi evidenti, il team è riuscito a gestire meglio tutto l’andamento della serie, affidandosi all’esperienza di anni di vittorie. La vittoria nella finale del loser bracket dei playoff gli permette di accedere alla finalissima contro i Fnatic, per riconfermare il titolo e stabilire la supremazia in LEC. 

Rogue senza rimpianti 

Rogue arrivavano a questo match senza i favori dei pronostici. I campioni in carica sembravano destinati a vincere la serie senza nemmeno sudare, ma così non è stato. Larssen e compagni hanno imparato moltissimo dalla sconfitta contro i Fnatic, e si sono adatti (in poco tempo) ad un meta completamente diverso dal loro stile. 

Purtroppo non sono bastate le grandi prestazioni individuali e di squadra, perché è mancata l’esperienza nella gestione di una serie prolungata. Questi giovanissimi ragazzi avranno tanto da dire nei prossimi anni, e sicuramente troveranno ancora più successo ai Worlds 2020 e nella prossima stagione competitiva. 

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