Dragons e Shock vincono il May Melee Tournament

Si chiude una disastrosa edizione di Overwatch League dopo un finale di stagione ricco di emozioni e sorprese

Si è conclusa una stagione dell’Overwatch League che per molti è stata deludente. Troppi tentativi che invece di migliorare la situazione l’han peggiorata: un chiaro esempio è il ban settimanale degli eroi (ricevendo anche critiche dai più comuni giocatori) o il blocco dei ruoli. Il cambio format invece ha portato grossi vantaggi a chi aveva iniziato la League in maniera non proprio buona, azzerando quasi tutto il percorso svolto nei 3 mesi precedenti.

La divisione Americana

A trarne vantaggio sono stati sicuramente i Florida Mayhem che vincono senza troppa fatica la prima semifinale contro i più quotati Philadelphia Fusion, che escono dal torneo dopo 13 vittorie su 14 e fanno accedere alla finale i Mayhem dopo aver perso le prime partite della League. I San Francisco Shock, impegnati invece contro i Los Angeles Valiant, conquistano la finale dopo aver dominato per 3-0

Contrariamente a quanto si potesse pensare, la partita sembra molto equilibrata portando le squadre a vincere una mappa a testa per due volte, portando le squadre sul 2-2 con delle mappe ricche di spettacolo. Dopo l’intervallo però, il dominio Shock è infermabile: gli attuali campioni in carica confermano la loro forza e per la seconda volta di fila, diventano campioni d’America.

La divisione Asiatica

Nella divisione asiatica i favoriti, gli Shangai Dragons, partivano dal secondo seed perdendo così la possibilità di ottenere il BYE e saltare i quarti di finale. La prima partita per i dragoni di Shangai non è stata semplice: la vittoria contro la squadra di Londra (che gioca in Corea del Sud per via del roster formato da soli giocatori coreani) arriva solo al tie-break, dopo un susseguirsi di battaglie che hanno lasciato incerto il risultato finale per oltre due ore di match. I Dragons hanno poi affrontato i New York Excelsior: (anche loro vittoriosi in sofferenza contro i Chengdu Hunters) questa volta la vittoria è arrivata con il minimo sforzo con un secco 3-0, che significa finale assicurata. Dall’altra parte si presentano i Seoul Dynasty, che hanno affrontato dapprima gli Hangzhou Spark (vittoria per 3-0), successivamente i Guangzhou Charge che hanno avuto il vantaggio di partire direttamente dalla semifinale. Questa volta la partita terminerà per 3-2 a favore delle tigri di Seoul, che accedono così in finale (per la prima volta nella loro storia) contro i rivali Shangai Dragons.

L’eterna partita tra Dragons e Dynasty

Inizio di partita difficile per i Dragons che subiscono subito la prima sconfitta nella mappa controllo. La difficoltà dei Dragons continua dopo che, nella mappa di Blizzard World, lasciano per sbaglio il carico da scortare e regalando di fatto la seconda vittoria ai Dynasty. Su Hanamura si ripeterà per la terza volta lo stesso epilogo: Dynasty avanti in difesa, poi completano il capolavoro e vanno sul 3-0: la vittoria è ormai prossima. Durante la pausa, qualcosa cambia, con i Dragons che dominano 2 partite e portano il risultato della serie sul 3-2. Anche nella sesta mappa, la celebre King’s Row, la vittoria è di Shangai, ma molto più sofferta rispetto alle precedenti. Si è sperato anche per qualche secondo che la vittoria fosse per la via di Seoul. 

Si va dunque allo spareggio su Junkertown. Ci si gioca tutto il lavoro svolto in 6 mesi in una sola mappa. L’attacco dei Dynasty è quasi perfetto: completato tutto il tragitto in soli 5 minuti. La prima parte della difesa è altrettanto perfetta: Fits dei Seoul Dynasty mette a segno numerosi colpi in testa che bloccano i Dragons sul primo punto per oltre 3 minuti. Proprio nel tempo supplementare però, quando la vittoria era ormai certa per i Seoul, accade un miracolo: Fleta (Shangai Dragons) tocca il punto all’ultimo secondo. Il fight va, contro ogni pronostico, a favore dei Dragons che riescono a pareggiare all’ultimo secondo.
La partita senza fine, forse una delle più belle in tutti i tre anni della League, prende una direzione dopo quasi 4 ore di partita: i Dragons riescono, per 5-3 a vincere anche la quarta mappa ed a completare una rimonta mai vista prima: da 0-3 a 4-3 ed il titolo di campioni d’Asia. Una partita, che molto probabilmente, resterà impressa nella storia di Overwatch.

In attesa di sapere come si evolverà la situazione, di sapere se mai un giorno Dragons e Shock si affronteranno per decretare il vero campione, la terza stagione dell’Overwatch League si è conclusa non nel migliore dei modi: solo 40 mila spettatori per delle finali di lega. La mossa di trasmettere le partite su Youtube si è rivelata disastrosa e con il dubbio del se ci sarà o no una quarta edizione, o se si giocherà sul futuro Overwatch 2, si può dichiarare conclusa una fallimentare stagione di Overwatch League.

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