Dalla Serie B al trionfo nel campionato italiano. Gli Atleta Esports avevano iniziato il loro percorso nella scena competitiva di League of Legends ad agosto 2021, acquistando dagli Mces Italia il posto nel Proving Grounds, la serie cadetta, insieme al quintetto di giocatori che in quel momento componeva la squadra. Un terzo posto finale che, grazie all’esclusione dei Gaia Esports qualche mese dopo, avrebbe assegnato d’ufficio agli Atleta un posto nel Pg Nationals, la più importante competizione italiana del moba targato Riot Games, nonché uno degli eventi esports nostrani più seguiti e amati in Italia che ha registrato, nelle 80 ore di broadcast, quasi 150.000 ore viste.
Sorpresa Empire
Il Pg Nationals Spring 2022, organizzato e gestito da Pg Esports, tournament organizer di riferimento per la scena italiana, ha raccontato lungo due mesi e poco più l’attuale stato competitivo delle organizzazioni partecipanti con una prima fase a girone unico, classico con partite secche di andata e ritorno, e una seconda fase playoff. Samsung Morning Stars, Cyberground Gaming, Axolotl, Esport Empire, GG Esports, Outplayed e Atleta Esports si sono piazzate rispettivamente dall’ottavo al secondo posto, con una menzione speciale per gli Esport Empire, anche loro neopromossi che hanno lottato fino all’ultima giornata per un posto ai playoff, da quest’anno appena quattro per il nuovo regolamento.
Dominio Macko
A dominare l’intera stagione sono stati però i Macko Esports, campioni in carica e favoriti già dalla vigilia. Non solo perché vincitori delle ultime due edizioni, nello Spring e nel Summer 2021, ma perché in possesso di un management ormai esperto e di altissimo livello che ha saputo ricostruire il team praticamente da zero per il 2022, mantenendo il solo Vittorio “Click” Massolo a cui è stato affiancato il botlaner Riccardo “Rharesh” Tata, tornato a giocare dopo un anno come coach. La dimostrazione della bontà delle scelte è arrivata anche dal vincitore del titolo di Mvp: il semi-sconosciuto norvegese Alexander "HawHaw" Hegland Fedde, quasi un esordiente assoluto. I Macko hanno chiuso la stagione regolare con dodici vittorie e appena due sconfitte, un record personale per loro. Poi la vittoria nel primo turno playoff per 3-1 contro gli Atleta Esports che ha significato qualificazione alla finale e all’European Masters, la Champions del League of Legends europeo.
Vendetta Atleta
Nonostante fossero una neopromossa, gli Atleta hanno deciso di puntare subito in alto costruendo un roster composto da tre giocatori che avevano già vinto un titolo italiano: il messinese Gabriel “Gabbo” Olivieri e la coppia estone Lauri “Endz” Tarkus e Janar "Cospect" Mändsalu, a cui sono stati aggiunti i due ucraini Yaroslav "MightyDragon" Svistun e Khaled "XoNix" Noman, con tanta esperienza nel campionato russo. Nove vittorie e cinque sconfitte per loro che sono comunque valse il secondo posto. Poi la vittoria per 3-0 contro i GG Esports nel secondo turno playoff, a detta stessa del loro head-coach Gianluca “xTheBlackRussian” Moretto, ha dato una scossa in più, facendo loro capire di potersi giocare il titolo. La finale tra Atleta e Macko, che ha registrato un picco superiore a 3.500 spettatori, ha messo in mostra soprattutto il talento di Gabbo, eletto poi Mvp del match, in un 3-0 arrivato senza dubbio con un suo grande contributo ma maturato come squadra unita, serena, che ha saputo applicare meglio dei Macko la strategia tattica decisa a tavolino alla vigilia della partita.
Quattro volte Endz
Con la vittoria dei suoi Atleta l’estone Lauri “Endz” Tarkus, insieme al già citato Click dei Macko gli unici due ad aver disputato tutti gli split del Pg Nationals dalla prima edizione nel 2018, è diventato il giocatore più vincente della scena italiana con quattro campionati nazionali in bacheca, tutti con quattro squadre diverse: Forge, Campus Party Sparks, Ydn e oggi Atleta. Grazie alla vittoria l’organizzazione con base a Roma ha ottenuto l’accesso diretto alla fase a gironi dell’European Masters, mentre i Macko dovranno partire dalla fase preliminare: appuntamento al 4 aprile per sognare, ancora una volta, due squadre italiane tra le migliori 16 d’Europa.