L’attesa è conclusa: ha ufficialmente preso il via il PG Nationals, il campionato italiano di League of Legends nato nel 2018, creato e tuttora gestito da PG Esports, tournament organizer di riferimento della scena esports italiana. Un campionato che negli anni è cresciuto, si è evoluto e che oggi arriva alla sua decima edizione nel quinto anno competitivo. Il PG Nationals è senza dubbio il fiore all’occhiello delle competizioni nazionali, il biglietto da visita dell’Italia nel panorama esports internazionale. Un trofeo ambito da giocatori e squadre che chiunque vuole provare a vincere. C’è chi è riuscito nell’impresa e oggi compete ancora per conquistarne un altro, come gli Outplayed, i Samsung Morning Stars, i Macko, campioni per due volte e finalisti tre volte di seguito dallo Spring 2021 allo Spring 2022, e gli Atleta, campioni in carica. A loro si aggiungono Esport Empire, Cyberground Gaming, Axolotl e GG Esports.
I favoriti
Nonostante siano i detentori del trofeo è difficile conferire agli Atleta Esports lo status di favoriti del torneo: l’unico cambio, effettuato in botlane con l’addio all’estone Cospect e l’arrivo dello svedese Baloo, sembra ridimensionare le loro aspettative, salvo che i soliti Phoma ed Evan insieme al proprio coaching staff non tirino fuori, come spesso accade, il coniglio dal cilindro. Più in grado di lottare per il titolo sembrano, almeno sulla carta, Macko, Outplayed e Esport Empire. I primi hanno mantenuto Hawhaw, Mvp dello scorso split, in corsia centrale insieme alla botlane, riprendendo Cboi in giungla e una sicurezza come Acd in toplane. Gli Outplayed hanno invece cambiato tutti i giocatori con il ritorno di Lotus in giungla e Dehaste in corsia centrale, e l’approdo del diciassettenne Lindgaard in botlane insieme a Hungrypanda; per concludere sono riusciti a convincere Stenbosse a tornare dopo aver annunciato il ritiro. Ultimi in ordine di racconto gli Esport Empire: confermata la botlane tutta italiana Sandolas e Paradox, gli Empire hanno optato per potenziare il roster in tutti gli altri reparti, portando in Italia un nome importante come quello di LeBron, in giungla, a cui si aggiungono Lmzs in corsia centrale e lo spagnolo Rubio in corsia superiore.
Le outsider
Su League of Legends nulla è da dare per scontato: ciò che sulla carta sembra scritto, nella realtà può trasformarsi in tutt’altro. Motivo per cui le altre quattro squadre della competizione sembrano magari un passo indietro ma potrebbero in realtà regalare sorprese, soprattutto due, ovvero Cyberground e Samsung Morning Stars. I primi hanno tutte le carte in regola per acciuffare finalmente la Top 4 del PG Nationals, avendo messo sotto contratto il trio dei GG Esports della scorsa stagione. Gli SMS invece devono riscattarsi dopo lo sfortunato Spring Split, di cui il solo Counter ne è il superstite, e potrebbero realmente puntare a qualcosa di più. Tutti da scoprire, invece i roster di GG Esports e Axolotl.
Il racconto
Prima fase un girone classico all’italiana con partite di andata e ritorno, poi le migliori quattro approdano ai playoff. A raccontare i prossimi due mesi sarà la solita broadcast crew di cui fanno parte Roberto 'KenRhen' Prampolini, Emiliano 'Moonboy' Marini, Gabriele 'Wolcat' Catterin, Filippo 'Etrurian' Burresi, Giulia 'Juniper' Migliore, a cui si aggiungono i due nuovi innesti Andrea 'Juannetti' Giovannetti e Silverio 'Deidara' Masi. L’edizione del Summer 2022, realizzata con il supporto dei main sponsor Fonzies (in collaborazione con Dentsu Gaming), Intel e Kit Kat (in sinergia con Sportfive), e in onda su Twitch ogni martedì e mercoledì, si prospetta tra le più competitive e interessanti di sempre.