F1 Monaco: trionfo di Ricciardo, Vettel 2°

Posizioni congelate nel Gran Premio di Montecarlo ma il pilota australiano riesce nell'impresa di guidare per quasi 50 giri con un problema alla power unit
F1 Monaco: trionfo di Ricciardo, Vettel 2°© LAPRESSE

MONTECARLO - Guida con un problema alla power unit per quasi 50 giri ma non molla la prima posizione. Grande vittoria di Daniel Ricciardo che fa valere la pole del sabato e nel corso della gara tra le strade strette di Monaco non sbaglia niente, nonostante i ritmi siano molto bassi. Il pilota della Ferrari Sebastian Vettel resta secondo per tutta la gara: mette più volte pressione, ma l’australiano regge l’urto. Hamilton sale sull’ultimo gradi del podio e mantiene 14 punti di vantaggio in classifica su Vettel. Si è difeso dagli attacchi di Raikkonen (quarto alla fine) ed ha provato senza riuscirci a passare Vettel ma sorpassare su questo circuito è storicamente quasi impossibile. 

LE STRATEGIE - Pronti via e Ricciardo mantiene la prima posizione con Vettel che lo segue. Inizia subito la rimonta di Verstappen, partito in ultima posizione perché non ha partecipato alle qualifiche a causa di un incidente: l’olandese riuscirà a chiudere la gara in nona posizione. Intanto, Hamilton si ferma a sorpresa al dodicesimo giro per montare le ultrasoft. Rientra in pista ed Ocon della Force India lo fa passare. Vettel, invece, viene chiamato al sedicesimo giro per lo stesso motivo di Hamilton: montare le ultrasoft. La Mercedes, però, differenzia la strategia perché Bottas al pit stop si ritrova le supersoft che gli permetteranno di arrivare alla fine senza problemi. 

CONCENTRAZIONE - La gara ha uno scossone al 29° giro: Ricciardo perde improvvisamente potenza. Vettel si avvicina sempre di più. Ricciardo ha un problema alla power unit che gli fa perdere secondi giro dopo giro. Dai box spiegano al pilota che il problema non è risolvibile e ripetono: “Resta concentrato”. In poche parole: Ricciardo deve guidare senza la minima sbavatura per 50 giri con una potenza minore nonostante su questa pista sia molto difficile sorpassare. E il pilota australiano ci riesce. 

IL FINALE - Al 41° giro anche Vettel accusa problemi all’auto ma in alcuni casi riesce ad avvicinarsi a Ricciardo dando vita ad una specie di tira e molla. Dietro anche Hamilton si fa minaccioso e chiede ripetutamente ai box di cambiare strategia lamentando il degrado delle gomme ultrasoft. Al 53° finisce la gara di Alonso per un problema al cambio. Al 72° giro cala il sipario sulla gara: Leclerc tampona Hartley e viene introdotta la virtual safety car che congela definitivamente le posizioni. 

 

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