Ferrari al Paul Ricard, una storia che pare già scritta

Le Rosse sono staccate, Vettel parte indietro. Fermare lo strapotere della Mercedes sembra essere un'impresa impossibile
Ferrari al Paul Ricard, una storia che pare già scritta

TORINO - Sette gare disputate, sette vittorie conquistate. E in Francia la Mercedes si prepara a vincere l’ottava gara. Il Mondiale di Formula 1 quest’anno va così. Agli appassionati non resta che assistere allo show di Lewis Hamilton, che scatta dalla pole. Al limite, si può guardare (con interesse tiepido) al duello fratricida con Valtteri Bottas. Certo, nessun esito è già scritto a priori. Ma la Ferrari è distante, questo è un dato.

VETTEL DELUSO - Ed è un dato, anche, che Sebastian Vettel sia parecchio deluso. In qualifica ha avuto alcuni problemi, non ha trovato il giusto feeling con l’auto. Ed è probabile che abbia accusato più di quanto sembri la sconfitta sul fronte politico, visto che la Ferrari s’è vista respingere il ricorso contro la penalità inflitta a Vettel in Canada. Sta di fatto che il tedesco parte indietro, su una pista che non permette grandi invenzioni strategiche. Il podio sembra lontano.

NELLE MANI DI CHARLES - Toccherà dunque a Leclerc, che parte in seconda fila, tentare di restare in scia alle Mercedes, magari approfittare di un errore, di una sbavatura del duo Hamilton-Bottas. La Ferrari crescere lentamente, altri (vedasi la McLaren) molto più velocemente. Ci si tuffa nell’estate con la sensazione che Hamilton porrà molto in fretta l’ipoteca sul sesto titolo.

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