ROMA - Oggi è è il numero uno della Federazione Internazionale dell'Automobilismo, ma negli anni dei grandi trionfi della Ferrari era a Maranello assieme a Michael Schumacher, a cui è legato da un affetto profondo e da un legame praticamente indissolubile. Jean Todt è una delle pochissime persone che ha fatto visita a Schumi dopo l'incidente del 2013 e, ai microfoni di Radio Montecarlo, ha parlato dell'attuale situazione del campione tedesco. "Le sue condizioni di salute sono un affare privato - ha spiegato - posso solo dire che vive circondato dalla sua famiglia e continua a lottare".
Le parole di Ecclestone
Anche Bernie Ecclestone, ex numero uno del Circus, secondo quanto trapelato dalle anticipazioni di un documentario su Schumacher in uscita a dicembre, ha commentato la situazione di Schumi, seppur in maniera sibillina: "Michael adesso non è con noi, ma quando starà meglio risponderà a tutte le domande".