Morte Floyd, Leclerc: "Non restiamo in silenzio davanti alle ingiustizie"

Dopo il messaggio di Hamilton, anche il pilota della Ferrari e il futuro compagno di scuderia Carlos Sainz condannano il razzismo
Morte Floyd, Leclerc: "Non restiamo in silenzio davanti alle ingiustizie"© Marco Canoniero

ROMA - Dopo Lewis Hamilton, anche Charles Leclerc commenta la morte di George Floyd, a Minneapolis. "Sono rimasto disgustato dai video che ho visto su internet, non riesco a trovare le parole. Il razzismo ha bisogno di incontrare azione e non silenzio. Prego tutti di essere partecipativi e attivi, di incoraggiare gli altri nel sensibilizzare. È nostra responsabilità quella di parlare contro le ingiustizie. Non rimaniamo in silenzio".  "Ad essere onesto, non sono a mio agio nel condividere qui il mio pensiero circa quello che sta accadendo. Per questo non l'ho fatto in questi giorni. Ho sbagliato a non farlo", ha scritto il pilota della Ferrari sui social.

Sainz: "Abbiamo tutti lo stesso sangue"

Anche Carlos Sainz, che la prossima stagione prenderà il posto di Sebastian Vettel alla Ferrari, prende posizione: "È incredibile quanto sta accadendo nel 2020, ci fa tornare indietro nel tempo. È pazzesco, abbiamo tutti lo stesso sangue. Nel nostro sport globale incontriamo persone di ogni razza, religione e condizione sociale. Lavoriamo insieme, in armonia: è un messaggio di sportività e umanità. Condanno ogni forma di razzismo", ha detto lo spagnolo. E Daniel Ricciardo aggiunge: "Vedendo le news degli ultimi giorni e quanto successo a George Floyd e quanto sta ancora accadendo, penso sia una disgrazia. Ora più che mai dobbiamo stare uniti. Il razzismo è tossico e non si combatte con la violenza o con il silenzio, ma con unità e azione. Dobbiamo alzarci e unirci, per essere persone migliori".

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