F1, Albon: "È dura andare ai circuiti e non correre"

Il pilota thailandese si augura di riprendersi un sedile da titolare per il 2022: "Ci sono due squadre dove potrei andare"
F1, Albon: "È dura andare ai circuiti e non correre"© Getty Images,

ROMA - Alexander Albon è passato nella stagione 2021 di Formula 1 a essere un pilota di riserva della Red Bull. In un'intervista al sito ufficiale della F1, il pilota thailandese si è detto soddisfatto del lavoro, pur precisando di voler tornare ad avere un sedile fisso per il Mondiale 2022: "Sto avendo una visione diversa delle cose. Sto vedendo cosa succede in fabbrica dietro le quinte, il lavoro di sviluppo e il simulatore. È molto gratificante ma naturalmente non è quello che voglio fare a lungo termine. È un lavoro che può essere intenso, mi sto concentrando sia sulla vettura del 2022 sia su quella di quest’anno. Ovviamente è bello sentire i commenti positivi sul mio lavoro, voglio solo fare il meglio che posso. Però è mentalmente dura quando vai ai circuiti e non corri. Vuoi essere là fuori, vuoi guidare. In termini di età, non sono vecchio".

Due team interessati

"Il Circus si muove relativamente velocemente - ha aggiunto Albon -. Se stai più di un anno fuori, la macchina diventa difficile da guidare.Un anno di pausa è il massimo che puoi prenderti. L’auto si evolve così rapidamente, la tecnologia sta migliorando. Non ci sono molti posti disponibili tra i team. Per certi aspetti, faccio affidamento sul fatto che gli altri non facciano grandi prestazioni. È così il mercato dei piloti in F1. Sono stato fortunato quando ho avuto la mia occasione, con il trasferimento di Daniel Ricciardo che ha provocato un effetto domino. Quest’anno c’è molto meno movimento. Se non posso correre in Red Bull, c’è un paio di squadre con cui esistono delle possibilità" - ha concluso.

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