Verstappen: "Salary Cap idea sbagliata. La F1 siamo noi piloti"

Bocciata l'idea del tetto salariale, l'olandese parla del Gp di Baku: "Cercare il giusto bilanciamento"
Verstappen: "Salary Cap idea sbagliata. La F1 siamo noi piloti"© Getty Images

ROMA - "Secondo me l'idea del salary cap è totalmente errata. La Formula 1 è più amata e ci sono più soldi per tutti. Ora, perché i piloti dovrebbero avere un limite? Lo spettacolo lo diamo noi e siamo noi che mettiamo la nostra vita in pericolo”. Questa la bocciatura secca di Max Verstappen all'idea di un tetto ai proventi dei piloti, emersa nella conferenza stampa del Gran Premio dell'Azerbaijan. Dopo il budget cap - già attivo a 145 milioni di dollari - ci sarebbe infatti l'idea di limitare i guadagni dei piloti e l'olandese - fresco di rinnovo faraonico - si dice non d'accordo.

Le parole di Verstappen

Il pilota con la livrea numero uno passa poi in rassegna le insidie del circuito azero, dove lui non è mai andato a podio. “L'approccio - afferma il pilota della casa di Milton Keynes - sarà come per tutte le altre gare. Devo soltanto vedere nel corso delle prove che macchina avremo, cercare il giusto bilanciamento e vedere cosa potremo fare in gara. Non è stata colpa nostra l'anno scorso (vittoria sfumata per una foratura, ndr). Avremo delle gomme totalmente diverse quest'anno, quindi il comportamento sarà diverso”. Una battuta infine sulle parole di Mattia Binotto, capo del box Ferrari: “Noi siamo concentrati su di noi e se dicono che non puntano al mondiale per noi non cambia nulla. Nonostante questo, sono molto competitivi".

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