La replica di Verstappen
Dopo le accuse del pilota britannico, è arrivata la risposta di Verstappen, nel corso di un'intervista: "Non ho mai detto nulla del genere, si inventa un sacco di cose che non sono vere. Non sopporto che mi attacchi in maniera inaccettabile con i commissari e poi il giorno dopo mi dia una pacca sulla spalla. E allora penso: 'stammi lontano per un po’'. Io sono lo stesso qui, a casa e davanti ai commissari, non cambio". Il pilota olandese ha parlato anche del team Mercedes: "Sono in difficoltà perché tanti loro elementi si sono uniti al nostro programma motori e dunque emerge la frustrazione. Noi siamo gli ultimi a ridere, perché settimana scorsa abbiamo vinto. Loro sono partiti in pole a causa di quella manipolazione davanti ai commissari, ma 300 metri dopo il via erano già dietro".
La stoccata a Russell
Infine Verstappen ha concluso così: "George è il vero bullo, è un perdente. Mente dicendo un sacco di cose false. Io ho solo espresso il mio parere sul suo comportamento con gli steward. E quello che ha detto sul 2021 dimostra come insinui cose senza senso. Aveva le lacrime agli occhi dalla rabbia? La scorsa settimana dai commissari non è stata così drammatica la situazione. Era rilassato. Forse la prossima volta lo sarà davvero. E allora gli porterò i fazzoletti…".