F1 Ferrari, Raikkonen: «Ancora molto lavoro da fare»

Il bilancio del pilota della Rossa che per due giorni ha provato la sua monoposto in Bahrain

SAKHIR - «Non riesco ancora a dire quanto siamo veloci, è solo il secondo test della stagione ed è difficile capire quali sono i valori in campo. Una cosa è certa, via via che prenderemo confidenza con la vettura diventeremo sempre più veloci». Questo il bilancio di Kimi Raikkonen dopo i due giorni al volante della Ferrari F14 T in Bahrain. «Credo che neanche il prossimo test sarà rivelatorio - ha aggiunto il finlandese della Ferrari - Per capire di più bisognerà arrivare in Australia. La macchina è ancora un laboratorio, ci sono ancora diverse cose che dobbiamo finire di conoscere e di provare. Devo dire che prima di poterci dire al cento per cento pronti abbiamo ancora molto lavoro da fare».

OGNI TEAM HA IL SUO PROGRAMMA - Raikkonen, che ha chiuso la giornata di ieri con il terzo tempo alle spalle di Rosberg e Button, comuque, non sembra preoccuparsi degli avversari. «Certamente i team motorizzati Mercedes sono andati bene ma noi avevamo un programma e non è detto che quelli che hanno fatto i tempi migliori ne avessero uno uguale - ha chiarito - Come detto questo è un test e nei test si provano cose, si farà sul serio da Melbourne in poi. A noi in questo momento non interessa perfezionare la velocità ma l’affidabilità per portare a termine senza problemi le prime gare. Anche i giri fatti con le gomme più morbide non erano finalizzati alla ricerca della prestazione ma a valutare quali assetti preparare in funzione di quel tipo di gomma. I long run fatti dagli altri non mi preoccupano, noi abbiamo i nostri programmi. I long run per noi sono previsti la settimana prossima».

NULLA DI GRAVE - Il pilota della Ferrari, infine, torna sull'incidente a cinque minuti dalla fine della sessione: «Non si è trattato di un problema tecnico, - ha ribadito - sono semplicemente finito in testacoda alla curva 4, ho danneggiato la vettura ma non credo sarà un problema rimetterla a posto per la settimana prossima».

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