F1 Ferrari, Allison: «Al lavoro su due fronti»

La Ferrari si prepara ad affrontare le alte temperature del circuito in Ungheria

MARANELLO - «Ad Hockenheim è stato positivo essere riusciti a portare al traguardo Fernando un po’ più avanti rispetto a dove si era qualificato. La gara di domenica per noi è stata esaltante perché ci sono stati parecchi duelli ravvicinati, molti sorpassi e anche diverse situazioni che abbiamo dovuto gestire, come arrivare al traguardo tenendo sempre monitorato il consumo di carburante e gestire attentamente l’ERS, il tutto con un occhio sempre rivolto al cielo per la costante minaccia di pioggia». E' l'analisi del direttore tecnico della scuderia Ferrari, James Allison, in un'intervista al sito. «Domenica, tuttavia, c’è stata anche delusione, perché non siamo riusciti a portare Kimi in zona punti, anche per colpa dei danni subiti dalla sua ala anteriore nella prima parte della gara», ha aggiunto. 

IN UNGHERIA - In Germania le alte temperature sono state il fattore dominante e all’Hungaroring la situazione dovrebbe essere simile. «Di solito là fa sempre molto caldo e questo elemento è una sfida per i piloti ma anche per le vetture e i loro sistemi di raffreddamento. Il grande calore metterà alla prova in modo particolare il sistema di recupero dell’energia (ERS) perché il giro è breve e non esiste un vero e proprio rettilineo ma il quantitativo di energia che passerà attraverso le batterie sarà comunque notevole. La pista poi, è spesso molto sporca e polverosa all’inizio delle prove libere del venerdì ma evolve rapidamente man mano che la gomma si deposita sull’asfalto».

PRIMA DELLA PAUSA - «Da una settimana dopo il Gran Premio di Ungheria non siamo più autorizzati a fare alcun lavoro in fabbrica, quindi cercheremo di fare quanto più è possibile in quella settimana in modo da essere pronti a rimetterci in moto non appena rientriamo e preparare al meglio il Gran Premio del Belgio», ha continuato. «Questo periodo dell’anno marca sempre il punto di passaggio dalla monoposto della stagione in corso a quella dell’anno successivo, con risorse che in fabbrica passano dall’una all’altra vettura, quindi questo è un momento in cui si lavora molto su entrambi i progetti, con parecchie energie che sono ancora dedicate a migliorare le performance sul giro della vettura 2014, ma anche un grande impegno che è già rivolto al progetto 2015».

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...