Furia Briatore: "Se fossi stato in Ferrari avrei spaccato tutto"

Le parole dell'ex team manager sulla penalizzazione di Perez: "Non fa bene allo sport e allo spettacolo. Alla FIA c'è della gente inadeguata. Ad ogni gara abbiamo un problema"
Furia Briatore: "Se fossi stato in Ferrari avrei spaccato tutto"© xpb/Ag. Aldo Liverani Sas

"La penalizzazione di Perez? Se fossi stato in Ferrari, io ieri avrei spaccato il computer". Sono le parole di Flavio Briatore, ex team manager in F1, a LaPresse in merito alle decisioni prese dalla Fia sulla penalizzazione al vincitore del Gp di Singapore. "Ognuno ha il suo sistema di gestione - aggiunge -. Quello che posso dire è quanto fatto ieri non fa bene allo sport e allo spettacolo. C'è stato anche il podio, metti che non ci fossero stati i 5': avrebbe vinto la Ferrari dopo due ore. Non esiste. Più facile per la Fia decidere con la Ferrari di Leclerc a 7" da Perez? Assolutamente, ma se decidevano subito magari Leclerc faceva un'altra gara".

"Fia? C'è della gente inadeguata, ogni gara abbiamo un problema"

Sul futuro della Ferrari: "Speriamo che faccia il prossimo anno lo stesso step di questa stagione rispetto all'anno scorso. Se lo fa si gioca il mondiale. Verstappen? Quest'anno si merita assolutamente il titolo". Sul budget cup: "Per abbassare i costi bisogna agire sui regolamenti. Ad esempio il fondo di una macchina e il cambio devono essere uguale per tutti. Allora così si abbassano i costi, ma agire solo a livello finanziario diventa difficile da controllare". Infine sulla Fia: "C'è della gente inadeguata. Ad ogni gara abbiamo un problema, anche ieri lo stesso. Se c'era stata un'infrazione perché aspettare delle ore quando con tutta la parte tecnica a cui attingere si può decidere in un minuto? Non è colpa della F1 ma della Fia, bisogna assolutamente cambiare. Si può rovinare una gara, lo spettacolo e incidere sul mondiale. La Fia è una azienda e come tale per andare avanti bisogna che si avvalga di persone giuste e adatte. Ha quasi 200 dipendenti e aziende di questo tipo devono essere gestite da manager capaci ed ogni settore deve averne. In questo momento non c'è questo tipo di qualità. La Fia deve essere gestita da professionisti, questo è fondamentale. Il presidente deve decidere. L'importante è che ci sia una federazione che sia all'altezza della F1. Perché prima non accadeva? Perché c'erano appunto dei professionisti, semplice".

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