F1 Ferrari, Mekies e l'ironia sulla Red Bull: "Praticamente non sanzionati"

Il direttore sportivo di Maranello non ha accolto bene la decisione della Fia sul caso budget cap

ROMA - Laurent Mekies ha parlato dopo la sentenza della Fia riguardo al caso budget cap, che vede coinvolta la Red Bull in Formula 1. Il direttore sportivo della Ferrari, dal Gran Premio del Messico, si è detto poco soddisfatto delle decisioni prese dalla federazione. "Ferrari ha messo come priorità che la Fia facesse chiarezza, lo ha fatto confermando l'illegalità del budget cap - ha detto ai microfoni di Sky Sport -. Era il parametro più importante. Anche il team lo ha ammesso, questo è positivo. L'entità della violazione, abbiamo parlato tanto e sappiamo che 2 milioni sono una grande violazione, equivalgono a un paio di decimi. Sono numeri che hanno un impatto vero sulle gare, è una cifra di una certa importanza. Non potremo mai essere contenti della penalità".

La delusione di Mekies

"Noi non capiamo come il 10% di riduzione corrisponda ai due decimi di vantaggio, inoltre non c'è stata riduzione di budget cap - ha aggiunto Mekies -. Loro potranno spenderlo altrove, migliorando la macchina. Questa combinazione ci fa temere che l'effetto reale della sanzione sia piccolo. Ora però bisogna voltare pagina, speriamo di non dover attendere così tanto per il budget cap del 2022". Le parole di Mekies si aggiungono a quelle di altri colleghi, contrariati per le decisioni prese dalla Fia.

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