Il ruolo di Charles Leclerc all'interno della Ferrari
Ma sopra a tutto c’è il ruolo di Charles Leclerc all’interno della Ferrari. Binotto ha sempre creduto e crede tuttora nel potenziale del monegasco, che ha aiutato in ogni modo e sostenuto nella sua indubbia crescita. Ma un conto era gestire qualche “malpancismo” di Sebastian Vettel (in una fase calante della sua lunga e fortunata carriera) un conto è ingaggiare un pilota motivato e ostinato (sebbene, forse, meno veloce di Leclerc) come Carlos Sainz. Forse Leclerc s’è sentito meno centrale nel progetto Ferrari o forse con Binotto è venuta un po’ meno quella capacità di comunicare che c’è stata nel recente passato. Se davvero i giochi sono fatti (a parte le smentite) non resta che augurare il meglio a Binotto e alla Ferrari (Leclerc incluso). Se invece nulla è ancora definitivo (o definito), c’è da credere che i prossimi mesi saranno agitati. Il che non sarebbe un bel viatico verso la prossima stagione. Un grande caos, appunto.