City Vision a Genova: lo sport per cambiare la città

La Capitale Europea dello Sport “case history” con l’impegno dell’amministrazione per lasciare un’eredità per i prossimi anni

Il Genova Blue District ha ospitato il secondo appuntamento del roadshow 2024 di City Vision, il progetto di Blum e Padova Hall che racconta la trasformazione intelligente delle città. Un’occasione per riunire il tavolo di lavoro “Una città in campo: i luoghi dello sport per trasformare il territorio” con più di 20 speaker tra sindaci, assessori, imprese e rappresentanti del mondo dello sport. Massima attenzione ai luoghi e alle pratiche dello sport quali formidabili leva formidabile di sviluppo e crescita per una comunità. “Abbiamo portato questi temi a Genova, la Capitale Europea dello Sport 2024 - ha dichiarato Domenico Lanzilotta, direttore di City Vision -. Con un tavolo di lavoro che ha messo al centro alcune delle migliori pratiche messe in campo da pubbliche amministrazioni: riqualificazioni, investimenti, nuove infrastrutture per dare vitalità ai quartieri. Fondamentale anche il contributo di aziende e startup, così come quello delle associazioni che hanno portato testimonianza di un tema, lo sport, che sa unire”. Sono intervenuti, tra gli altri, Alessandra Bianchi, Assessore agli Impianti ed Attività sportive, Turismo del Comune di Genova, Simona Ferro, Assessore allo Sport della Regione Liguria, Antonio Micillo, Presidente di CONI Liguria, Omar Peruzzo, Vicecoordinatore della Commissione Sport di ANCI Liguria e Stefano Pellacani, referente per Fondazione Sportcity.

Le parole di Alessandra Bianchi

Alessandra Bianchi, Assessore allo Sport ed al Turismo del Comune di Genova, ha commentato: “‘Genova 2024 Capitale Europea dello Sport' è frutto di un grande impegno attivato lungo più direttrici con alla base i valori dello Sport, quello con la S maiuscola: l’accessibilità, l’inclusione, la promozione di stili di vita più sani ed il gioco di squadra sono, infatti, oggetto della nostra massima attenzione e siamo lieti che il nostro progetto sia, in quest'ottica, considerata una best practice. Anche i numeri, fino a questo momento, sono incoraggianti ed in linea con le nostre aspettative. Ma, quello a cui, come Amministrazione, teniamo particolarmente è che questa annualità possa lasciare un’eredità alla nostra città. E, a proposito di gioco di squadra, in questa direzione si configura il progetto delle 10 aree sportive accessibili e di libera fruizione che, insieme a Sport e Salute, stiamo portando avanti”. Claudio Oliva, Direttore del Job Centre srl, si è così espresso: “L’esperienza che il Comune di Genova ed i suoi partner, tramite il Genova Blue District hanno realizzato, cercando nel paese soluzioni sostenibili sugli sport del mare - energie, materiali, accessibilità - raccordandole con le imprese locali ed il territorio e trasformandole in esperienza da vivere per i cittadini durante le 9 giornate della Grand Finale di The Ocean Race, è l’esempio di come un evento sportivo possa essere una straordinaria leva di innovazione e di cambiamento e possa, a partire da valori profondi e dalla cura dell’ambiente, supportare la costruzione di un nuovo paradigma di sviluppo delle città e dell’economia”.

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