Reginaldo: "Per tutti ero lo stallone della Canalis, così si è rovinata la mia carriera"

L'attaccante brasiliano, oggi al Catania in Serie C, svela i retroscena della celebre relazione con la showgirl
Reginaldo: "Per tutti ero lo stallone della Canalis, così si è rovinata la mia carriera"

TORINO - Reginaldo Ferreira da Silva oggi ha 37 anni e sogna di riportare il Catania in Serie B con i suoi gol. Sarà l'uomo in più della squadra etnea in Serie C, un attaccante con ben 5 stagioni nella massima serie italiana nel suo curriculum, quelle con Treviso, Fiorentina, Parma e Siena, per un totale di 19 reti realizzate. Numeri importanti, ma che a giudizio del brasiliano sarebbero potuti essere ancora più cospicui, se solo la sua carriera non fosse stata condizionata dalla relazione con la showgirl Elisabetta Canalis.

A parlarne è stato lo stesso Reginaldo in un'intervista a ItaSportPress: "Ci conoscemmo a casa di Bernardo Corradi in occasione di un suo compleanno. Lei sapeva chi ero io e io sapevo chi era lei e quasi subito in quella serata di allegria sbocciò l’amore tra noi. È stata un bella storia d’amore anche se è durata pochi mesi. È stata Elisabetta a lasciarmi e non ho alcun problema a dirlo, perché io ho sbagliato. Sette mesi vissuti intensamente che fanno parte della mia vita, ma adesso sono felice con mia moglie Ryana".

Reginaldo: "Ero solo lo stallone della Canalis"

Il calciatore brasiliano ha continuato, entrando nel dettaglio della storia con la Canalis e spiegando perché questa avrebbe penalizzato la sua carriera: "Comunque mi fa piacere quando se ne parla della storia con Elisabetta anche se, visto il forte clamore mediatico, molto spesso si ricordano di me più per essere stato lo stallone della Canalis che un calciatore con quasi 500 presenze in Italia. Quella storia con una donna famosa, mi tolse qualcosa calcisticamente perchè molti direttori sportivi mi consideravano un calciatore che pensava solo alle donne e alla bella vita. Insomma senza rinnegare nulla ma credo proprio che la love story con la Canalis penalizzò la mia carriera anche se poi io ho dimostrato a suon di gol che non ero solo un giocatore da notti in discoteca. Con Elisabetta ormai non ci sentiamo più, lei vive negli Stati Uniti e io in Italia ma non cancello quella avventura e sono stati sette mesi belli”.

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