Claudia Pandolfi si racconta: da Un Medico in famiglia a Tinto Brass
Pandolfi ha raccontato la sua carriera fin dai primi passi, da Un medico in famiglia alle proposte cinematografiche più impegnative, come quella di un film - mancato - con Tinto Brass. A questo proposito, quando la Fagnani ha chiesto alla Pandolfi se il motivo del rifiuto fosse dovuto a scene che avrebbe dovuto interpretare tra l'hard e il ridicolo come "giocare a m'ama non m'ama con i peli del pube", Pandolfi ha ricordato ridendo un aneddoto di quando glielo proposero: "Quando lessi quella scena chiusi il copione di botto. La protagonista sdraiata sul letto romanticamente giocava sfogliando la propria margherita. Non me la sono sentita, ma quello con Tinto Brass fu uno dei pranzi più divertenti della mia vita". Spazio anche per il mondo privato dell'attrice, compreso il matrimonio lampo con Massimiliano Virgili, finito dopo appena un mese: "Il matrimonio fu un problema mio, di una che si è era ritrovata sposata, ma che non aveva alcuna intenzione di volerlo fare". Quando Fagnani le ha chiesto come abbia trovato il coraggio di comunicare la fine dell'unione al marito, l'attrice ha ammesso: "Qualcosa avevo già detto prima del matrimonio alle persone interessate, compreso lui. Avevo parlato con i miei genitori, con le mie amiche, e tutti mi dissero che era solo una crisi prematrimoniale. L'unica persona che mi disse la verità fu Carlotta Natoli. Lei mi disse che in realtà io non volevo sposarmi".