Carolina Stramare, la gravidanza tra alti e bassi: "Sono io la pazza?"

La compagna del calciatore del Torino è tornata a parlare sui social: i dettagli

Carolina Stramare, modella e compagna del calciatore del Torino Pietro Pellegri, ha recentemente condiviso con i suoi follower una riflessione molto personale riguardo ai cambiamenti che il suo corpo sta attraversando durante la gravidanza. Dopo aver trovato alcune vecchie foto risalenti a circa due anni fa, l'influencer le ha utilizzate come spunto per parlare apertamente di come la maternità stia influenzando il suo fisico e la sua vita: "Il mio iPhone non molla! Vuole farmi sentire una str** del tipo 'ricordiamoglielo al mondo chi eravamo e che potremmo ritornare'. Qualche giorno fa durante una visita di controllo il mio ginecologo, come di consueto, mi ha fatto salire sulla bilancia. E vabbèèèè".

Carolina Stramare, le confessioni sulla maternità di lady Pellegri

Il lungo messaggio di Carolina Stramare su Instagram poi è proseguito: "All'inizio di questo percorso è stato un po' strano, sarei ipocrita, così come è stato strano accorgermi che la voglia di allenarmi e le mie energie erano completamente svanite, al contrario della mia fame... ma dopo svariati lavaggi di testa da parte di amiche già mamme ho capito che non c'è niente di cui allarmarsi". Lady Pellegri ha poi aggiunto: "Mi rendo conto però, soprattutto guardando IG che il più delle volte si tende a normalizzare questa cosa e all'inizio mi chiedevo 'sono io la pazza????' 'sono veramente così superficiale?!!' 'perché non riesco a pensare che è un momento passeggero, che me lo devo godere e che con un po' di impegno tornerà tutto come prima?'. Rapportandomi con chi ha già vissuto questo momento ho però capito che non è così, che è normale che ogni tanto il nostro umore venga condizionato da questo importante cambiamento e minimizzare questa cosa non ci fa sentire più forti o sicure, bisogna avere la forza emotiva di entrare nell'ottica che i nostri ormoni in questo momento stanno facendo un lavorone e non sempre questo è a nostro favore".

Poi concludendo: "Spesso anche con il mio compagno, soprattutto i primi mesi, nonostante il mio grado di felicità, mi sono fatta venire i magoni, sia perché emotivamente sono una pippa sia perché faticavo ad accettarlo. Tutta sta pappardella per dire che ad oggi, questo 'limite non limite' è stato gestito, ma se di fronte ai primi cambiamenti ci sentiamo a giorni alterni un po' più tese o nervose è normale". Ed ancora:"C'è chi vive questo cambiamento con molta serenità e c'è chi ha bisogno di un po' di tempo in più. Che noia chi parla di questo percorso come una passeggiata emotivamente sempre bella e in discesa. Ci sono millemila saltini più alti e più bassi, circondiamoci da chi li comprende insieme a noi. E quelli che vengono definiti superficiali e che probabilmente lo sarebbero in un altro momento, o lo sono per altri, ora sono normali e molto umani". 

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