Da oggi in sala Ti presento Sofia

Commedia child-free e con protagonista un papà rock. Fabio De Luigi e Micaela Ramazzotti nel film di Guido Chiesa sul rifiuto delle responsabilità e della famiglia
Da oggi in sala Ti presento Sofia© Getty Images

Fabio De Luigi e Micaela Ramazzotti sono papà e “anti-mamma” in Ti presento Sofia, la commedia scritta a sei mani da Guido Chiesa con la moglie sceneggiatrice Nicoletta Micheli e Giovanni Bognetti. Gabriele è un padre devoto, ex rocker ora negoziante di strumenti musicali, divorziato, completamente concentrato su sua figlia Sofia (Caterina Sbaraglia). Le sue certezze iniziano a tremare quando ritrova Mara (Micaela Ramazzotti), un'amica che non vede da parecchi anni, che nel frattempo è diventata una fotografa dinamica, che non solo non vuole avere figli, ma detesta i bambini. Così, al loro primo appuntamento, Gabriele mente a Mara sul suo essere genitore, negando l’esistenza della figlia. Ne esce fuori un turbinio di situazioni imbarazzanti e bugie che si rincorrono, in una commedia “della menzogna”, e degli equivoci con le assurde manovre di Gabriele per nascondere la presenza della figlia a Mara e viceversa, al punto da trasformare ogni volta il proprio appartamento in funzione di quale delle due andrà a trovarlo. Interessante il cast dei comprimari con Shel Shapiro, padre dal passato hippie di Gabriele, e Andrea Pisani nel ruolo del fratello Chicco, che Gabriele ha praticamente cresciuto al posto del genitore. Il film presentato alla 13esima Festa del Cinema di Roma nella sezione Alice nella città è, secondo il regista Chiesa «una commedia sentimentale con uno spirito rock e l'ambizione di andare al di là dei cliché. Racconta tre personaggi “bloccati” nelle loro certezze: il divorziato Gabriele, convinto che la propria vita si realizzi nel rapporto esclusivo con la figlia; la dinamica e childfree Mara, persuasa che i bambini siano un disturbo alla vita di un adulto e che lei non possa relazionarsi positivamente con loro; Sofia, 10 anni, certa che Mara sia una rovina per il rapporto tra lei e il papà. In realtà, ognuno a modo suo, hanno tutti e tre paura di mettersi in gioco». E sulla sceneggiatura scritta anche collaborando con la moglie «il fatto di essere genitori ci ha consentito di avvicinare la realtà di una bambina alle prese con un padre che ne nasconde l'esistenza o con una donna che non sopporta i bambini. Questo ci ha posto di fronte a nuove potenzialità, dove la commedia sconfina nel drammatico». Ti presento Sofia è in sala da oggi, 31 ottobre. 





 

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