Bufale in rete? Con StoptheBullshit è possibile smascherarle

Grazie a un'estensione di Chrome realizzata dall'italiano Jacopo Notarstefano si possono individuare e bloccare le cosiddette "fake news"
Bufale in rete? Con StoptheBullshit è possibile smascherarle

Se ne vedono tante, condivise e diffuse un po' da chiunque e spesso non è poi così difficile abboccare alle bufale, le notizie false che circolano in rete e che diffondono disinformazione e allarmismo. A tal proposito Jacopo Notarstefano, junior fellow al Cern di Ginevra e sviluppatore nel tempo libero, partecipando di recente al LauzHack promosso dal Politecnico di Losanna, ha sviluppato StopTheBullshit: un'estensione di Chrome che impedisce l'accesso ai siti alle cosiddette “fake news”.

Un'idea nata esclusivamente da lui e concretizzata solo grazie alle sue forze e ai suoi studi: il risultato è appunto un'estensione che funziona come una sorta di filtro antispam. StopTheBullshit infatti non impedisce l'accesso ai siti dei giornali che accidentalmente diffondono una bufala rilanciandola come credibile, né ai siti di satira fondati su notizie inventate, piuttosto va a colpire quelle pagine con un titolo che invoglia a cliccare e che sperano di guadagnare dai grandi numeri attraverso la pubblicità. Il codice prevede infatti un elenco di link “cattivi” (la blacklist) e se il dominio della pagina cui si cerca di accedere è compreso all'interno della lista, il browser restituisce una schermata che avvisa che si tratta di un sito gestito da un truffatore. In tal modo, l'accesso al sito è bloccato e il gestore non guadagnerà dalla pubblicità contenuta nella pagina, invitando inoltre a segnalare la questione a chi ha condiviso il contenuto.

Ad oggi l'estensione è disponibile solo per Chrome, ma lo sviluppatore italiano ha reso disponibile il codice su GitHub in modo tale che chiunque possa contribuire a migliorarla.

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