Mondiali, medaglia d'argento per Flamini e Minisini nel duo misto tecnico

Altro bel risultato per la Nazionale italiana a Gwangju. L'atleta delle Fiamme Oro: "Per conquistare l'oro sarebbe stato necessario più di un miracolo". Non mancano le polemiche: "La giuria ci ha negato la possibilità di vincere"
Mondiali, medaglia d'argento per Flamini e Minisini nel duo misto tecnico© Getty Images

GWANGJU (COREA DEL SUD) - Dai Mondiali di nuoto sincronizzato di Gwangju arrivano ottime notizie per la Nazionale  italiana: Manila Flamini e Giorgio Minisini hanno vinto la medaglia d'argento nel duo misto tecnico con una prestazione super, secondi solo alla coppia di russi Mayya Gurbanberdieva e Aleksandr Maltsev, che hanno conquistato l'oro con 92.0749 punti. Un risultato straordinario che ha permesso agli atleti azzurri di mettersi davanti alla coppia di giapponesi Atsushi Abe e Yumi Adachi, che ha conquistato il bronzo.

Minisini: "Ci hanno negato la possibilità di vincere l'oro"

"Sapevamo che sarebbe stato difficile vincere. Appena abbiamo sentito il punteggio dei russi - continua Giorgio Minisini, 23enne romano delle Fiamme Gialle - abbiamo capito che la giuria aveva messo troppo distacco per poterli superare. A noi serviva solo una possibilità, ma ce l'hanno negata in partenza. Abbiamo nuotato nel migliore modo possibile. Siamo pienamente soddisfatti della prestazione. Forse per conquistare l'oro sarebbe stato necessario più di un miracolo. Noi non mollano mai, ci crediamo sempre, perciò fa male essere consapevoli che andare oltre le possibilità non basta e non basterà finchè la giuria non cambierà modo di votare per cambiare la classifica".

Flamini: "La Russia non è più forte di noi"

Gli fa eco Manila Flamini: "Spero che tutto ciò che stiamo facendo riesca gradualmente a cambiare il nuoto sincronizzato, soprattutto nel doppio misto che credo debba essere valutato diversamente. Sono orgogliosa degli atleti che siamo. Non siamo degli esecutori, ma facciamo sognare. Penso che questo sia l'orientamento da seguire perchè il sincro deve essere emozione. La Russia non è più forte di noi come indicano i punteggi. Almeno non in acqua. Anche negli altri esercizi non è così avanti come sembra. Noi siamo riusciti a batterli a Budapest e anche qui e a Glasgow ci saremmo potuti riuscire, o comunque avremmo potuto perdere per poco, non con questo distacco". Gli azzurri ci riproveranno nel libero. Venerdì alle 11 locali (le 4 italiane) sono in programma le eliminatorie.

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