Moto, in Qatar scatta il Mondiale. Rossi e Ducati: caccia a Marquez

Siamo messi bene, sì. Ci sarà da divertirsi in questa cavalcata di 18 gare che scatta domenica e si concluderà l'8 novembre a Valencia. Anche perché finalmente in pista c'è una Ducati di nuovo protagonista. La nuova GP15, che ha debuttato nel secondo test in Malesia e che quindi ha solo cinque giorni di “vita”, ha concluso la stagione pre-mondiale con il miglior tempo assoluto di Andrea Dovizioso e il terzo di Andrea Iannone. Un gran biglietto da visita per Borgo Panigale e la nuova creatura di Gigi Dall'Igna. Parlare di titolo è davvero prematuro, ma nel box rosso si respira di nuovo un'aria frizzante come non accadeva dal 2007, l'anno del primo e unico Mondiale con Casey Stoner
Moto, in  Qatar scatta il Mondiale. Rossi e Ducati: caccia a Marquez© Ansa

TORINO - Valentino Rossi si definisce «curioso» di vedere se, come hanno detto i test invernali, sarà una «grande battaglia allargata, perché ci sono tanti piloti forti e moto veloci». Alla sua cautela, dovuta al fatto che nelle ultime prove in Qatar, dove da oggi si gira e domenica scatterà il Motomondiale 2015, fa invece contraltare la certezza assoluta del fido Uccio, l'amico-factotum che quest'anno seguirà sempre più anche il lavoro del suo Sky Team VR46. «Vale c'è, sta da dio. E' il Valentino più in forma di sempre».
Trentasei anni e non sentirli, l'ha già dimostrato e ri-dimostrato. Soprattutto l'anno scorso, la stagione della rinascita. Ma di fronte ha di nuovo Marc Marquez, che insegue il Triplete consecutivo in MotoGP e candido candito avverte: «Mi sento meglio rispetto all'anno scorso», iniziato con dieci vittorie nei primi dieci GP... E poi c'è un Jorge Lorenzo di nuovo carico e pronto («peso cinque chili in meno, anche mentalmente sto bene» assicura), voglioso di riprendersi la leadership nel box Yamaha. E non solo. «Battere Valentino? L'avversario è Marquez».


DUCATI DA BAGARRE - Siamo messi bene, sì. Ci sarà da divertirsi in questa cavalcata di 18 gare che scatta domenica e si concluderà l'8 novembre a Valencia. Anche perché finalmente in pista c'è una Ducati di nuovo protagonista. La nuova GP15, che ha debuttato nel secondo test in Malesia e che quindi ha solo cinque giorni di “vita”, ha concluso la stagione pre-mondiale con il miglior tempo assoluto di Andrea Dovizioso e il terzo di Andrea Iannone. Un gran biglietto da visita per Borgo Panigale e la nuova creatura di Gigi Dall'Igna. Parlare di titolo è davvero prematuro, ma nel box rosso si respira di nuovo un'aria frizzante come non accadeva dal 2007, l'anno del primo e unico Mondiale con Casey Stoner.

 


L'APRILIA - E poi c'è l'Aprilia che ha anticipato il rientro in motoGP per studiare in pista e ripercorrere proprio la strada della Ducati, che ha sfruttato i vantaggi Open per risalire la china. E la Suzuki davvero ufficialmente di nuovo in MotoGP. E la Ktm che entrerà e forse la Kawasaki. Tanta, tantissima carne al fuoco. Come quello che da oggi sputeranno gli scarichi di queste belve da oltre 250 cavalli. Buon Mondiale a tutti. E visto che torna anche Guido Meda (con Sky), sarà di nuovo un campionato da “tutti in piedi sul divano”.

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