Supercross: è Justin Brayton il King di Torino

Al Pala Alpitour gremito da 10.000 appassionati, il trentaquattrenne americano ha respinto gli attacchi del connazionale Cole Seely
Supercross: è Justin Brayton il King di Torino

I diecimila spettatori del Pala Alpitour di Torino hanno vissuto una domenica di grande spettacolo con il Supercross: trick inediti e grandi nomi in pista hanno costituito una ricetta vincente.

Per la prima volta in Italia è stato eseguito un front flip. Davide Rossi, pilota del Team Daboot, ha concluso la spettacolare serata del Supercross di Torino eseguendo l’incredibile trick davanti al pubblico ammutolito dalla palpabile tensione al momento della rincorsa sulla rampa, e poi esploso in un applauso al momento dell’atterraggio.

La serata ha riportato ai massimi livelli il Supercross in Italia, lanciando quella di Torino nel firmamento delle gare più prestigiose del mondo, registrando gli esordi in gara di piloti come Cole Seely e la leggenda vivente Ricky Carmichael.

LA CRONACA - Le gare di Supercorss sono iniziate con la superpole, durante la quale Justin Brayton ha fatto segnare il miglior tempo davanti a Khoun Sith Vongsana ed al connazionale Cole Seely, che ha preceduto un incredibile ed inossidabile Ricky Carmichael, incredibile quarto, davanti ad Angelo Pellegrini.

Justin Brayton, trentaquattrenne dell’Iowa ha disputato una grande gara, portandosi a casa un secondo posto nella prima finale, una vittoria nella seconda e la vittoria nella Superfinale respingendo nel finale gli attacchi del connazionale Cole Seely, a sua volta vincitore di gara uno e secondo nella seconda frazione.

Sul terzo gradino del podio, alle spalle del duo a stelle e strisce, il francese Jimmy Clochet, autore di una spettacolare finalissima, condotta per cinque dei sedici giri disputati, cedendo la posizione prima a Brayton ed il giro successivo a Seely. Ai piedi del podio Christophe Martin ha preceduto Angelo Pellegrini, autore di una grande prestazione; il bresciano, quarto e terzo, rispettivamente della prima e seconda finale, ha terminato quinto nel main event.

IL FREESTYLE - A fare da contorno alle gare di supercross lo spettacolo del Freestyle. In particolare il californiano Axel Hodges e l’australiano Jarryd McNeal, che con i loro numeri che hanno incantato il pubblico, hanno portato un ondata di freschezza. Il confronto tra gli assi del Freestyle è iniziato con il Whip Rider Whip Contest che ha visto confrontarsi i migliori specialisti del potente trick, sulle due rampe di lancio allestite sul parterre del palazzetto. Dopo una prima selezione, i migliori tre hanno dato vita alla sfida finale ed è stato Jarryd McNeal ad avere la meglio su Axel Hodges, con la leggenda spagnola Edgardo Torronteras sul terzo gradino del podio.

IL BEST TRICK 24MX -  E’ stato un altro momento di spettacolo; tutti i freestyler presenti si sono sfidati con il loro repertorio ed è stato l’azzurro Leofini ad aggiudicarsi la vittoria finale, sbaragliando la concorrenza dei suoi rivali con l’incredibile Moka Roll, variante tutta personale del Cali Roll. A chiudere le sfide del freestyle, il Team Contest che ha visto i riders italiani e quelli del resto del mondo darsi battaglia, con questi ultimi vincitori sui piloti di casa, al termine di un confronto adrenalinico e spettacolare. 

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