MotoGp Tech 3, Espargarò: «Pronto al recupero»

Operazione riuscita, ma con la clavicola fratturata il Gp d'esordio non è ancora sicuro

BARCELLONA – Pol Espargarò ha già lasciato la clinica di Barcellona dove è stato operato alla clavicola: il pilota della Yamaha Tech 3 adesso si sottoporrà a una riabilitazione intensiva per poter disputare l'esordio in MotoGp, previsto per il prossimo week end, quando il campionato del mondo prenderà il via in Qatar. «La clavicola era messa peggio di quanto pensassero, ma il dottor Mir ha detto che l'operazione è andata bene e con la piastra nell'osso, ho bisogno di fare un preciso lavoro di riabilitazione per essere pronto – ha detto Pol - Voglio iniziare la riabilitazione e so già che non sarà facile perché è successo tutto così in fretta, ma io sono positivo. Non so se sarò al 100 % per la prima gara, ma lavorerò per essere in forma come posso». Espargarò ha spiegato che è comunque ottimista, visto che durante i test, che gli sono costati la frattura, «stava andando tutto bene e mi sentivo a mio agio. Il ritmo era buono e stavo facendo un bel giro. Sto migliorando passo dopo passo. Questa è una battuta d'arresto, ma voglio guardare ai lati positivi dal test».

OSSO MALFORMATO – L'operazione è stata necessaria, «Pol aveva una frattura di terzo grado della clavicola sinistra che si era dunque spostata – spiega il dottor Xavier Mir, capo dell’unità di chirurgia della mano dell’ospedale universitario Quiron Dexeus - Ha già sofferto due fratture sulla stessa clavicola, che peró non era stata operata, il che significa l'osso era malformato. Abbiamo ridotto la frattura e messo una placca in titanio che è curvata per adattarsi all'osso, fissata con sei viti». Secondo il dottore l'idoneità del pilota per correre nel primo round della stagione non è ancora confermata. «E' difficile valutare il suo stato di forma – dice ancora - Ci sono un sacco di fattori da considerare. Losail ha un sacco di curve a destra; il che aiuta, visto che la clavicola sinistra ad esser interessata. Non sarà al 100 % ma penso che possa sorprenderci e ottenere un buon risultato».

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