MotoGp, Burgess: «I primi 4 restano lontani»

Le Honda e le Yamaha ufficiali hanno ancora un divario importante, tutti gli altri piloti dovranno lottare duro, dice l'ex capo tecnico di Valentino Rossi

ROMA - Marquez, Rossi, Lorenzo e Pedrosa, in sella alle Honda e alle Yamaha ufficiali, sono ancora una spanna sopra tutti e il gap è destinato a durare anche per il prossimo anno. Ne è convito Jeremy Burgess, ex capo tecnico di Valentino Rossi per diversi anni. «Non ho visto nessuno capace di lottare per inserirsi stabilmente nella lotta tra i primi quattro - ha detto Burgess a Motorcyclenews - quei ragazzi vanno davvero tanto forte e sta agli altri mischiare le carte per chiudere il Gap».

NESSUN MIRACOLO - Per un altro anno Dovizioso, Crutchlow, i fratelli Espargarò, Bautista e Smith «dovranno lavorare duro per ridurre la distanza - dice ancora Burgess - non esistono miracoli, anche se il divario tra i primi quattro e tutti gli altri è una cosa che preoccupa in questo sport, a questo punto il problema forse non sono i piloti, ma la qualità delle moto».

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