© /AGENZIA ALDO LIVERANI SasROMA - Pieno supporto a Valentino Rossi da Davide Brivio, attuale team manager della Suzuki, che con il Dottore lavorò in Yamaha fino al 2016: «Sono assolutamente convinto che Valentino non volesse far cadere Marquez» spiega Brivio a Radio Rai, in riferimento al discusso episodio con lo spagnolo nel Gp in Malesia che ha poi scatenato le polemiche. «Vale lo stava spingendo all'esterno come per dirgli "lasciami fare la mia gara senza disturbare"». Il successivo intervento della direzione di gara, dopo la caduta dello spagnolo, ha poi costretto Rossi a partire dall'ultima fila a Valencia, rinunciando così alla conquista del decimo titolo. Secondo Brivio, però, l'errore è stato commesso prima della gara, subito dopo la conferenza stampa in cui Rossi accusò apertamente Marquez e Lorenzo di essere in combutta: «Già in Australia si era visto qualcosa di strano, secondo me nel giovedì prima della gara a Sepang avrebbero dovuto convocare i piloti e avvisarli che qualsiasi comportamento atipico non sarebbe stato tollerato» afferma il team manager della Suzuki.
FINALE AMARO Dunque, nemmeno Brivio manda giù come il Dottore ha perso l'occasione di conquistare il decimo titolo: «È stata una stagione fantastica, una delle migliori che abbia mai visto - spiega ancora - ma abbiamo assistito a un finale amaro per chi ama la MotoGp, a cui non eravamo abituati. Non era più un affare tra Honda e Yamaha, ma semplicemente una questione di non permettere a Valentino di vincere il titolo - prosegue - almeno secondo me». L'augurio di Brivio è che si dimentichi in fretta tutto quello che è successo e si riparta con spirito più sereno: «Adesso dobbiamo voltare pagina, scordarci quello che è accaduto e tornare a correre come ci è sempre piaciuto».