MotoGP Qatar, libere1: Lorenzo davanti, Rossi lo “bracca”

Lo spagnolo chiude davanti la prima sessione ma Valentino è a soli due decimi. Bene le Ducati (nuova e vecchia) di Iannone e Barbera e la conferma Suzuki di Vinales. Marquez? A otto decimi
MotoGP Qatar, libere1: Lorenzo davanti, Rossi lo “bracca”

Archiviate, almeno a parole, le polemiche del finale del 2015 è iniziata ufficialmente la nuova stagione MotoGP. I primi 45 minuti di prove libere sono andate in scena nell’ormai classica “notturna” di Losail e ad “aprire le danze” è stato (manco a dirlo) Jorge Lorenzo, che a mezz’ora dal termine entra in pista e al primo giro buono ferma il cronometro sull’1’55”647, stabilendo il primo vero riferimento per tutti. 

LA DUCATI C’E’ - Dieci minuti dopo si avvicinano prima la Ducati “alata” di Andrea Iannone (lontano 43 millesimi dal campione del mondo) e poi la Desmosedici del 2015 di Hector Barbera (vera sorpresa di queste prime battute di 2016), terzo davanti a Marquez e all’altra “rossa” di Dovizioso.
Rossi? Negli stessi istanti risale da nono a sesto e poi fino al quinto posto: il “Dottore” è molto veloce nel primo e nell’ultimo settore mentre “paga” nei due split centrali, quelli più guidati.

CHE TRIO - Protagonisti delle battute finali sono Rossi, Vinales e Barbera, che formano un terzetto pronto a sparigliare le carte dei rivali a colpi di giri veloci. E’ sempre Valentino, a sette minuti dalla fine, a centrare la terza piazza a un decimo dal tempo del compagno-rivale Lorenzo mentre poco dopo risalgono forte anche Pedrosa ed Espargaro, quinto e sesto su Honda e Yamaha.
A proposito di M1, da segnalare la scivolata di Smith a due minuti dal termine a causa della perdita d’aderenza all’anteriore.

CHIRURGICO - Il padrone “silenzioso” di questa MotoGP, Jorge Lorenzo, è rimasto ben nascosto ai box fino a pochi minuti dal termine ma quando rientra in pista si sente. Eccome. Prima fissa il nuovo limite a 1’55”515 e poi, proprio all’ultimo giro utile, abbassa ancora fino a 1’55”440. 
L’unico a tenergli testa? E’ Rossi, che sfruttando il “gancio” di Vinales centra la seconda posizione a soli 0”267 da Lorenzo. 
Fanno bene anche gli altri due piloti del gruppetto di Valentino: Barbera, con la “vecchia” Ducati è quarto dietro ad un ottimo Iannone sulla Desmosedici versione 2016 (a 0”296 da Jorge) e Vinales quinto con una Suzuki da tenere d’occhio per il podio e le posizioni che contano.

I RISULTATI DELLE PRIME LIBERE

HONDA E DOVIZIOSO, GIORNATA NO - Gli altri? Espargaro è sesto, seguito dalle due Honda, deludenti nella prima uscita ufficiale: Pedrosa precede Marquez, solo ottavo a otto decimi dal leader. Se non si sono nascoste, ci sarà del lavoro da fare stanotte al box della Casa alata.
Chiudono la top ten un Andrea Dovizioso sempre più in difficoltà (a sette decimi dal compagno di squadra Iannone e soprattutto dalla Ducati 2015 di Barbera) e Scott Redding. 
Applausi per Danilo Petrucci, al rientro dopo l’infortunio alla mano e capace di chiudere in quindicesima piazza con diciassette giri completati.

IL CALENDARIO DELLA MOTOGP 2016

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