Jorge Lorenzo ha fatto il primo “squillo di tromba”. Da campione del mondo in carica, ha conquistato la prima pole position del 2016 grazie ad un tempo importante: 1’54”543 per lui, fatto segnare con la prima delle due gomme “morbide” disponibili. L’altra, montata nel finale, non gli ha permesso di migliorare il suo crono, che comunque è bastato per assicurarsi il primo posto sulla griglia di partenza di domani.
MARC AD UN SOFFIO - Vicino, molto vicino al connazionale si è piazzato Marc Marquez: lo spagnolo, protagonista di un brivido nel finale mentre provava la partenza (la ruota anteriore, toccando l’asfalto, l’ha portato verso la via di fuga) ha dimostrato di aver svolto un ottimo lavoro al box Honda sia ieri che oggi, recuperando il gap del primo giorno e fermandosi a soli 91 centesimi dall’iridato.
C’E’ ANCHE LA SUZUKI - Quattro millesimi dietro Marquez, la sorpresa (ma neanche troppo) di questo inizio di stagione: Maverick Vinales con la Suzuki al secondo anno di MotoGP. Lo spagnolo è stato uno dei più consistenti in prova e oggi ha sfiorato una pole storica per lui e per la GSX-R. Nella top five hanno chiuso anche due italiani: Andrea Iannone, con la Ducati, si è rivelato ancora una volta tra i più veloci e, nonostante un piccolo rallentamento di Redding nell’ultima curva, ha conquistato un quarto posto importante in vista della gara.
VALE, PROVE OK - Molto concreto anche Rossi: il pesarese ha sfruttato al meglio nel finale il “gancio” di Vinales e ha chiuso quinto a soli due decimi dal compagno di squadra e suo primo rivale. Più staccato, a quattro decimi, l’altro ducatista Dovizioso, risalito forte dalle retrovie e da due giorni difficili e in grado di strappare una “nomination” importante per le posizioni che contano.
Concludono la top ten Pedrosa, Barbera, Espargaro e Crutchlow.