MotoGp Mugello, Rossi: «Sto sempre meglio, non ancora al 100%»

Il Dottore ha raccontato delle sensazoni dopo l'incidente alla vigilia del Gp d'Italia
MotoGp Mugello, Rossi: «Sto sempre meglio, non ancora al 100%»© Alessandro Giberti Ph

SCARPERIA - «Non sto troppo male, anzi sto sempre meglio. Non sono al 100%, ho un po' di dolore, faccio fatica a dormire ma specialmente negli ultimi due giorni fortunatamente le mie condizioni sono migliorate molto Ho avuto un incidente che mi ha causato problemi soprattutto al petto. La caduta è stata dolorosa perché sono uscito fuori di pista di un metro ma per fortuna sul morbido Sono stato un giorno in ospedale perché facevo fatica a respirare ma piano piano mi sono sentito meglio». Lo ha detto Valentino Rossi dopo aver ottenuto dai medici il nulla osta per correre nel weekend del Mugello. «Ieri ho provato a girare in moto, sono ottimista per il miglioramento delle mie condizioni. E' ancora giovedì, l'importante è cercare di stare sempre meglio in vista di sabato quando ci saranno le prove», ha spiegato ancora Rossi in conferenza stampa.

FORTUNATO - «Sono stato fortunato perché con quell'incidente avrebbe potuto precludermi diverse gare in questo motomondiale - ha aggiunto - I dottori all'inizio mi avevano detto che non avrei potuto correre qui ed invece per fortuna sto bene. Domattina farò delle nuove verifiche e vedremo come sto».

MUGELLO, GARA SPECIALE - «La gara del Mugello? Qui l'atmosfera è speciale per me ma anche per tutti i piloti italiani. C'è un calore unico, tutti sappiamo che dobbiamo dare il massimo perché il tifo per noi è unico, ed io so quanto i miei tifosi tengano a questa gara. Il casco speciale per il Mugello? E' stato un periodo particolare ma ho avuto il tempo di farlo fare e sarà come sempre particolare e sono certo che piacerà ai tifosi»

ERRORE A LE MANS - «Ho riguardato la gara di Le Mans: fino alla metà dell'ultimo giro è stata bellissima, quasi perfetta, ma poi ho sbagliato. Vinales stava andando molto forte ma avrebbe fatto fatica a superarmi. Ho pagato caro quell'errore perché avrei dovuto portare a casa punti, specie con una classifica del motomondiale così corta», ha detto ancora il Dottore.

RICORDANDO NICKY - Rossi, infine, ha ricordato ancora Nicky Hayden: «Da lui c'era molto da imparare nella guida verso sinistra, e quando andava in Moto Gp nel suo stile. A parte il pilota, era una persona fantastica. Un ragazzo fantastico, di sani principi, che metteva la famiglia al primo posto, sempre molto leale».

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