TORINO - Il settimo posto di Dani Pedrosa nel Gp delle Americhe vale quasi più di un podio. Il pilota della Honda è, infatti, riuscito a tagliare il traguardo subito dietro a Zarco, nonostante il polso dolorante, vista l'operazione subita dopo il GP d'Argentina. Sul circuito di Rio Hondo era stato un contatto proprio con Zarco a provocare la caduta del pilota della Honda, con conseguente infortunio alla mano destra.
P7 Gran resultado! Ha valido la pena sufrir! Gracias a todos por vuestro apoyo! Gracias Team! /… https://t.co/EN0pdP3WHt
— Dani Pedrosa (@26_DaniPedrosa) 22 aprile 2018
FATICA RIPAGATA Intervistato dal quotidiano spagnolo As, Pedrosa ha ammesso la fatica che ha comportato scendere in pista in Texas, uno sforzo che però è stato ripagato: «È stato davvero difficile, non mi è piaciuta molto la gara, ho avuto un brutto momento, ma sono contento di averlo affrontato e di aver superato un test del genere. Ovviamente, ogni infortunio è diverso, ci sono casi in cui puoi e altri che non puoi. Non lo sapevo prima di arrivare e alla fine abbiamo racimolato questi punti. Finire settimo è stato incredibile anche perché questa pista è molto dura fisicamente». Adesso la testa è già a Jerez, dove il 6 maggio si correrà il Gp di Spagna: «Sì andiamo a Jerez sperando di poter recuperare, lì mi sento a mio agio. Vediamo se riusciamo a ritrovare la giusta confidenza».