Brivio: "La Suzuki non pensa a un team satellite"

Il team manager della scuderia giapponese torna sulla possibilità di schierare altre moto in pista: "Sarebbe utile, ma non è nei nostri piani"
Brivio: "La Suzuki non pensa a un team satellite"© Alessandro Giberti Ph

ROMA - Secondo Davide Brivio, team manager della Szuki, fornire le moto a una scudeira satellite sarebbe d'aiuto, ma al momento non è tra le priorità della casa giapponese. "Ne discutiamo ogni anno, e pensiamo che sarebbe utile. Perché con altre moto in pista avremmo più dati e informazioni e sarebbe più semplice fare progressi. Ma d'altra parte è anche vero che così possiamo dedicarci completamente ai nostri due piloti e avere meno 'distrazioni' dovendo pensare solo alle richieste del nostro team. Sarebbe sicuramente utile, ma non è indispensabile" ha quindi riconosciuto Brivio.

Bilancio positivo

Poi Brivio ha tracciato un bilancio della stagione appena trascorsa, durante la quale la Suzuki ha centrato due vittorie con Rins, che ha però attraversato un periodo di calo nella seconda parte del mondiale. "Il nostro obiettivo era vincere almeno una gara, possibilmente due, per cui direi che ci siamo riusciti. È stata una stagione positiva anche perché siamo quasi sempre stati in lotta per il podio - ha spiegato Brivio - per il 2020 vogliamo ovviamente fare di più e sfruttare tutto il potenziale che abbiamo e cercare di andare a podio in tutte le gare".

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