Lorenzo: "L'essere un tester mi ha tolto pressione"

L'ex iridato, che ha riabbracciato la "sua" Yamaha dopo tre stagioni e mezza, parla del suo nuovo ruolo all'interno della casa di Iwata
Lorenzo: "L'essere un tester mi ha tolto pressione"© Getty Images

ROMA - Tre anni e mezzo dopo, Jorge Lorenzo è tornato in sella alla "sua", la moto con la quale ha vinto i tre mondiali in MotoGP . “Non ho avuto la possibilità di provare la moto 2020 e quindi non ho potuto capire la potenza della nuova Yamaha. Mi sembra però che manchino cavalli e potenza, le aree in cui Ducati e Honda vanno forte” ha affermato il pilota maiorchino.

Giornata tra alti e bassi in casa Yamaha: Quartararo, con la Petronas, ha dominato le prove mentre Vinales, con la moto ufficiale della casa di Iwata, ha avuto non pochi problemi. Ottimo il quinto posto di Valentino Rossi che sta trovando feeling con la nuova numero 46.

Lorenzo, nonostante i risultati non all’altezza delle aspettative, è apparso fiducioso circa il suo stato fisico: “Sto bene, la schiena non mi fa male. In questi mesi ho fatto molti pesi e lavorato molto in palestra: probabilmente adesso dovrò impegnarmi di più sulla parte cardio”.

L’essere un tester e non un pilota ufficiale gli ha tolto molto stress di dosso: “Chiaramente è tutta un’altra faccenda. Non c’è la pressione di dover per forza fare il miglior tempo, vivo tutto con meno nervosismo. La sensazione di correre e vincere una gara? No adesso non ce l’ho e non so se mi tornerà” le parole di Lorenzo.

 

 

 

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