Dovizioso: "Non sono stato valorizzato nel modo giusto nella mia carriera"

Il pilota di Forlì: "Nelle stagioni in Ducati le cose sono andate meglio, anche se certe critiche non le ho capite. Con Valentino Rossi in pista, la popolarità del nostro sport è cresciuta enormemente"
Dovizioso: "Non sono stato valorizzato nel modo giusto nella mia carriera"© Marco Canoniero

ROMA - "Disoccupato": si definisce cosi' Andrea Dovizioso, pilota italiano, in una lunga intervista a Dazn rilanciata dai media spagnoli. "Non credo di essere stato valorizzato nel modo giusto nella mia carriera, ma questo non mi rende frustrato", dice il 34enne pilota di Forlì, al quale la Ducati non ha rinnovato il contratto. "Nelle stagioni in Ducati - aggiunge Dovizioso - le cose sono andate meglio, anche se certe critiche non le ho capite. Se non ho vinto un Mondiale e' solo colpa di un mostro come Marquez...".

Le parole di Dovizioso

Dovizioso ha parlato della rivalità mai finita con Lorenzo ("non capisco che problema abbia verso di me: continua ad attaccarmi nelle interviste, anche se negli ultimi due anni era dietro di me: dall'alto dei suoi titoli potrebbe anche evitare..."), di Casey Stoner come il "pilota più talentuoso che abbia mai visto. Più di Valentino? Sì, lui ha talento e metodo ma Casey...". Il merito di Rossi, però, è un altro: "Non credo di essere stato all'ombra di un campione del genere: lui ha fatto del bene a tutti, italiani, spagnoli, e gli altri... Con Valentino Rossi in pista, la popolarità del nostro sport è cresciuta enormemente, anche tra chi di moto non capisce molto".

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