© Getty ImagesROMA - Franco Morbidelli sembra tornato ad ottimi livelli dopo un inizio difficile. Il pilota del team Petronas, che guida una Yamaha M1 del 2019 e non ha una moto nuova a differenza dei compagni, ha riscontrato parecchi problemi nella doppia tappa in Qatar, per poi riprendersi successivamente. L'italo-brasiliano ha raccontato l'avvio complicato in un'intervista al sito ufficiale della MotoGp: "Speravo che quest’anno le cose rimanessero simili a come lo sono state nel 2020, ma non sapevo effettivamente cosa sarebbe successo. Abbiamo subito un duro colpo in Qatar. Quello è stato un grande shock. Abbiamo capito subito che erano stati fatti grandi passi in avanti e noi non eravamo pronti per quello".
Jerez una delle gare migliori
Morbidelli ha poi proseguito raccontando le altre gare fin qui disputate: "Il Mugello probabilmente è stata la gara più difficile dell’anno, diventa difficile lottare quando perdi così tanto tempo in rettilineo. In termini di potenza sul dritto c’è una differenza veramente molto grande. Ma non solo con le altre case; anche con i miei compagni di marca. Questo finisce per inficiare tutto il mio stile di guida. Finisco con lo spingere troppo durante il giro, non guidando in maniera pulita come potrei fare. Diventa un circolo vizioso. La battaglia quest’anno è con gli altri, ma anche con me stesso. Terzo a Jerez? Credo sia stata una delle mie migliori garedi sempre in MotoGP".