MotoGp, Zarco: "Rossi il mio idolo. Non sono pazzo"

ROMA - Johann Zarco è stato tra i protagonisti di una tragedia sfiorata in Austria, al Red Bull Ring, nell'agosto del 2020. Durante il weekend della MotoGp a Spielberg, la moto del francese è volata vicinissima a Maverick Vinales e Valentino Rossi, che l'aveva definito un pazzo. Intervenuto a una live su Twitch dell'emittente francese Canal+, Zarco ha parlato del suo rapporto con il Dottore: "E' sempre stato un idolo per me, ma tra di noi non abbiamo parlato mai. L'unica volta che gli ho parlato è stato il giorno dell'incidente in Austria, quando sono andato nel suo box dopo quanto successo. Gli ho detto che la situazione ci stava sfuggendo di mano e che dovevamo calmarci".

Sull'incidente in Austria

"Non sono pazzo e non avevo causato quell'incidente apposta - ha detto Zarco tornando sull'accaduto risalente a un Gran Premio di agosto 2020, visto che Rossi in quell'occasione aveva definito "pazzo" il collega -. Non era d'accordo, ma quella è stata la migliore conversazione che ho mai avuto con lui. Eravamo un po' sotto choc, quindi è stato importante parlare. Per me, lui è ancora un idolo. Inoltre è un uomo molto intelligente, ama il suo sport e la vita in generale. È molto simpatico".