MotoGp, Vinales e la Yamaha: addio con effetto immediato

Lo spagnolo e la casa giapponese hanno deciso di non proseguire insieme l'avventura fino alla fine del mondiale dicendosi addio in anticipo rispetto alla fine della stagione
MotoGp, Vinales e la Yamaha: addio con effetto immediato© Getty Images

ROMA - La Yamaha e Maverick Vinales hanno deciso di non proseguire insieme fino alla fine del campionato di MotoGp dicendosi addio con effetto immediato. A pesare sulla decisione il comportamento dello spagnolo, sospeso prima del Gp d'Austria per aver manomesso volontariamente la propria moto, non tornerà più in sella alla propria M1. A renderlo noto è stata la stessa casa giapponese attraverso un comunicato stampa nel quale si specifica come "in seguito ai recenti eventi risalenti al Gran Premio della Stiria e dopo una profonda analisi da entrambe le parti, è stata raggiunta la decisione reciproca di separarsi con effetto immediato".

Le parole di Jarvis

A cercare di chiarire i motivi dietro la scelta, quasi obbligata dopo il provvedimento preso dalla casa giapponese, ci ha pensato LIm Jarvis, amministratore delegato del team: "Ad Assen Yamaha e Vinales avevano già annunciato la decisione comune di interrompere il loro programma originale e di concluderlo alla fine del 2021. Sia il pilota che il team si sono impegnati a proseguire fino alla fine della stagione in corso, con la squadra che garantisce il suo pieno supporto e il pilota che si impegna al massimo per portare a termine il progetto in grande stile. Purtroppo al GP di Stiria la gara non è andata bene o non è finita bene e di conseguenza, dopo una profonda riflessione da entrambe le parti, è stata raggiunta la decisione reciproca che sarebbe stato meglio per entrambe le parti porre fine alla partnership. La separazione anticipata consentirà al pilota di essere libero di seguire la direzione futura prescelta e consentirà inoltre alla squadra di concentrare i propri sforzi sulle restanti gare della stagione 2021 con un pilota sostitutivo, ancora da determinare. Vorrei esprimere la sincera gratitudine di Yamaha a Maverick. Yamaha continuerà a conservare i bei ricordi e ad apprezzare il lavoro svolto da entrambe le parti nei 4,5 anni trascorsi insieme che ci hanno portato 8 vittorie in gara, 24 podi e due terzi posti nella classifica generale dei piloti 2017 e 2019. Auguriamo a Maverick tutto il meglio per i suoi sforzi futuri", le sue parole. Un epilogo quasi scontato del quale tutti i protagonisti avrebbero volentieri fatto a meno.

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